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Papirophon, l’antenato veneto di Whatsapp

Papirophon, l’antenato veneto di Whatsapp

Il dispositivo nel 1953 fu utilizzato da due fidanzati padovani per la loro corrispondenza amorosa

Il suo nome è Papirophon e probabilmente i più non avranno mai sentito questo termine.
Lasciamo per un attimo da parte la moderna tecnologia che permette di mandare messaggi scritti e vocali con estrema facilità e velocità attraverso Whtasapp e altri strumenti di messaggistica.
Nulla a che fare con moderni dispositivi e applicazioni.
Papirophon è nato negli anni ’50 ed è un antenato ai giorni nostri.
Ritornato a far parlare di sé grazie a un video publicato su tutti i social da ‘Dai che è Venerdì‘ , ” il rifugio del divertimento”, così si definisce la pagina, che intrattiene i giovanissimi condividendo video, musica, cinema e spettacoli.
Il video in questione è quello con il quale l’Istituto Luce (l’Unione Cinematografica Educativa nata nel ventennio fascista) nel 1953 pubblicizzò il nuovo strumento in uno spot in cui due innamorati si mettevano in contatto grazie alla messaggistica vocale.

papirophon
Ebbene sì: Papirophon era un dispositivo in grado non solo di leggere documenti stampati su strisce di carta, ma anche di scrivere la voce su carta. Un’evoluzione dell’ancor più datato (risale al 1907) dittafono, che si limitava a registrare l’audio su supporti magnetici o meccanici che in seguito venivano riprodotti e dell’antico fonografo inventato da Edison nel 1877.

Ideato per trasmettere messaggi vocali

Con Papirophon, la lettera d’amore di due fidanzati padovani diventò parlante, con la voce incisa su carta magnetica che si poteva sentire grazie a un sistema che convertiva i suoni vocali in simboli stampati, creando una sorta di “fonetogramma”.
Il Papirophon era poi in grado di leggere i simboli e restituire l’informazione in forma sonora o visiva, a seconda della necessaria interpretazione. A differenza del dittafono, che registrava solo il suono su nastri, questo strumento cercava di rendere l’informazione più duratura su carta, supporto che facilmente poteva essere archiviato e trasportato.
Il nuovo strumento, nonostante la sua portata rivoluzionaria, non fece il botto.
L’evoluzione delle tecnologie di registrazione e trascrizione non permisero a Papirophon di decollare.
Ma il suo ricordo ritorna ora nella moderna messaggistica vocale di Whtasapp alla quale anche oggi gli innamorati affidano i loro pensieri.

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