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Al Veneto l’Oscar del Turismo Digitale 2024

Al Veneto l’Oscar del Turismo Digitale 2024
Zona del Bardolino Archivio Fotografico Regione Veneto

La Regione ha ricevuto il premio come “Destinazione con la migliore reputazione online”

Non solo bellezze paesaggistiche, naturali e culturali che i turisti di tutto il mondo apprezzano quando arrivano nella Regione.
Il Veneto sa unire alla qualità dell’offerta le migliori tecnologie digitali per far scoprire e conoscere in rete, per esempio attraverso i social media, i punti forti e le peculiarità del territorio ancor prima che il viaggio inizi.
Proprio per questo al TTG -Travel Experience di Rimini, in occasione degli Oscar del Turismo Digitale assegnati dal 2016 da The Data Appeal Company – Gruppo Almawave, ha superato la Basilicata, in top position nella classifica lo scorso anno, e conquistato il primo Premio come “Destinazione con la migliore reputazione online”.

Una strategia, come sottolinea il presidente della Regione, Luca Zaia, che conferma come l’approccio digitale e innovativo non sia solo efficace ma faccia scuola, rendendo il Veneto un modello di riferimento per tutte le altre destinazioni turistiche.

Archivio Fotografico Regione Veneto, Ph. Matteo Danesin

Il successo veneto nella promozione digitale

I numeri confermano il riconoscimento del Veneto quale destinazione preferita dai visitatori italiani e internazionali nel web. Una prima posizione conquistata con un sentiment complessivo di 86,90 su 100.
Nel 2023, la Regione ha consolidato la propria posizione ai vertici del turismo nazionale con un incremento delle presenze del 5% rispetto all’anno precedente.
Un trend in crescita che è proseguito anche nei primi 7 mesi del 2024, quando gli arrivi sono aumentati del +2,2% e le presenze, ovvero i pernottamenti, del +1,1%.
Il tutto grazie anche a campagne mirate su piattaforme digitali e all’uso di strategie basate sui big data per intercettare le preferenze dei viaggiatori.

Federico Caner, assessore al Turismo Regione Veneto

Per arrivare al risultato ottenuto dal Veneto sono state in particolare esaminate 32 milioni di “tracce digitali” che hanno permesso di monitorare 797 mila punti di interesse.
È stato così possibile evidenziare quanto e perché la Regione sia preferita dai visitatori italiani e internazionali.
I motivi emersi sono molteplici: dalla varietà delle attrattive turistiche artistico-culturali offerte, come pure le proposte di vacanza attiva all’aria aperta, sport, natura e approcci slow. Un insieme che guarda a un sempre più elevato standard di qualità nei servizi.

Gli Oscar del Turismo digitale

L’Oscar delle Destinazioni turistiche viene assegnato in base a una graduatoria che si fonda su milioni di contenuti pubblicati online: dati che provengono dall’analisi di oltre 200 piattaforme e portali web per avere un campione ampiamente rappresentativo dei punti di interesse sparsi su tutto il territorio italiano.

Cortina Archivio Fotografico Regione Veneto, Ph. Matteo Danesin

“L’obiettivo del Veneto – precisa il Governatore Luca Zaia – è di continuare a innovare rendendo la Regione non solo una meta turistica leader per la qualità della sua offerta ma al tempo stesso un luogo che sa raccontarsi in modo unico e coinvolgente sui canali digitali. D’altronde, la promozione turistica del futuro passa dal web e dai social e noi siamo pronti a essere protagonisti di questa trasformazione”.

Al secondo posto della classifica come destinazione con la migliore reputazione in rete c’è la Basilicata, mentre il Trentino occupa il terzo posto.
Guardando alle destinazioni più amate dagli stranieri in vacanza in Italia, il Veneto posiziona al posto le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene e nella top ten delle attrazioni più apprezzate troviamo in 7^ posizione il Ponte di Rialto e in 10^ l’Arena di Verona.

arena volley
Arena di Verona Ph© Adriana Baso

Il turismo italiano è ripartito

Il TTG Travel, manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale, proseguirà fino a domani, 11 ottobre.
Nel corso dell’incontro “Le vacanze degli italiani nel post Covid”, l’Ufficio Studi della Fipe Federazione Italiana Pubblici Esercizi, ha intanto fatto un primo bilancio sulla stagione estiva, elaborando i dati Istat.
E’ così emerso che il turismo italiano è ripartito con 2 caratteristiche: la crescita delle presenze dall’estero e il calo dei flussi domestici.

venezia
Ponte di Rialto Venezia

Le elaborazioni indicano infatti per il periodo gennaio-luglio un calo tendenziale del -2,3% degli italiani, bilanciato da un +6,2% degli stranieri, per un +2,3% totale.
Quanto ai primi 2 mesi estivi, Fipe stima un calo di presenze italiane pari a 2 milioni e 320 mila unità circa e una crescita di presenze dall’estero pari a circa 1 milione e 200 mila, per un totale complessivo in discesa di poco meno di un milione.
La previsione relativa ai tre mesi estivi, con agosto, rimane comunque positiva con un aumento del +1,6% (-0,8% gli italiani, +4% gli stranieri).

Silvia Bolognini

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Tag:  turismo