Mi chiamo Saffir Garland, e sono un cantautore che ama fondere l’elettronica con il progressive e fare incursioni in generi continuamente diversi, ma c’è una cosa che lega il tutto, cioè la propensione alla melodia e l’ironia dei testi, a volte impegnata e seria, a volte personale e acida, e a volte leggera.
Mi esibisco dal 2007 nel padovano (sono di Abano Terme), e amo cantare e suonare (tastiere) indossando colori contrastanti, e mettendo sul palco oggetti di scena: lampada washington, scatole azzurre, mattoni rossi, passamontagna.. tanti oggetti diversi a seconda delle canzoni che suono.
Nel 2010 ho inciso sotto il nome del trio “Liberascelta” un album di pop elettronico, intitolato “Come un dosso in autostrada”, dove tra i vari argomenti distruggo i luoghi comuni del rock “de noantri”, attacco il nichilismo dilagante, derido senza pietà chi usa i petardi e si fa male, porto la teoria del darwinismo alle estreme conseguenze mostrandone i paradossi… il tutto con musica rock, funky, twist, blues, punk, salsa, elettro punk e lounge. A livello musicale è volutamente un de-concept album.
Abbandonato il nome Liberascelta e definendo il nome Saffir Garland nel 2012, passando da trio a duo, inizio ad interessarmi più precisamente all’elettronica partendo dall’ambient strumentale, incidendo un cd a livello amatoriale di 8 tracce.
Ora, lasciate le esperienze di gruppo, ho deciso di considerarmi “cantautore” e portare i miei racconti da solo.
I miei temi sono molteplici, la linea che li collega è una ricerca dell’onestà intellettuale ad ogni costo, sia per quanto riguarda i costumi, sia per quanto riguarda l’economia, la politica, la storia italiana e i sentimenti. L’obiettivo però è portare tutti questi argomenti alle orecchie degli ascoltatori senza appesantire la musica con strutture troppo banali o senza dinamica perché “contano più le parole della musica”. Sono un musicista e nonostante i temi che cerco di portare, la musica deve essere comunque sia piacevole che ricercata, a livello armonico, melodico, ritmico e anche timbrico. Scrivo qualcosa in inglese ma preferisco soprattutto esprimermi in italiano.
Saffir Garland:
il testi delle sue canzoni non sono mai banali, ed in modo ironico fanno riflettere,bravissimo!!!soprattutto per la tenacia. credici sempre crederci davero…