Dal 2 ottobre al 28 novembre la presentazione dei progetti da parte degli enti. Si chiudono intanto il 3 ottobre le adesioni degli aspiranti volontari a quello dedicato digitale, ambiente e Giubileo
Servire la Patria con un’attività di valore agricolo.
Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, aveva delineato così, al G7 Giovani, la novità in arrivo per i ragazzi interessati a svolgere un anno di servizio civile. Che, per la prima volta in Italia, verrà esteso proprio al settore dell’agricoltura, entrando nel vivo attraverso la pubblicazione odierna dell’apposito avviso per la presentazione dei programmi di intervento da parte del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale.
Servizio civile agricolo: di cosa si tratta
Per codificare con la creazione di un asset specifico questa iniziativa, il Governo ha stanziato un budget iniziale di circa 7 milioni di euro.
Saranno dunque un migliaio i giovani, di età compresa tra 18 e 28 anni, che potranno chiedere di svolgere come servizio civile un’attività informativa di partecipazione alle aziende agricole al fine di valorizzarne l’attività.
Un altro migliaio di posti è destinato a operatori volontari di servizio civile ambientale.
Per questa prima sperimentazione, la durata del servizio civile in agricoltura, in linea con le analoghe opportunità già previste in altri settori, è fissata in un anno, nel corso del quale andrà svolto un monte ore annuo di attività di 1.145 ore o un servizio settimanale pari a 25 ore. È fissato per i partecipanti un compenso mensile di 507,30 euro.
La presentazione dei progetti
I progetti in cui si articolerà concretamente il servizio, mirato anche ad aumentare l’esperienza specifica dei giovani, potranno essere presentati, attraverso una o più istanze, dagli enti interessati a partire dalla pubblicazione del bando e fino alla scadenza del 28 novembre alle ore 14. Sarà quindi il Ministero delle Politiche giovanili, come aveva illustrato lo stesso Lollobrigida, a disciplinarli.
Gli ambiti all’interno dei quali devono rientrare i progetti sono estremamente diversificati e variano dalla valorizzazione del territorio alla promozione dello sviluppo sostenibile delle zone rurali, dalla promozione dell’agricoltura sostenibile ad attività terapeutiche e di assistenza rivolte a persone con disabilità o altri soggetti fragili.
Servizio civile: ultime ore per le domande di quello digitale
Se i giovani interessati a svolgere il servizio civile agricolo dovranno attendere il completamento della prima fase organizzativa, si sta per chiudere la possibilità di candidarsi a quello in ambito digitale, ambientale, in progetti di servizio civile universale ordinario autofinanziati o per il Giubileo della Chiesa cattolica.
Anche in questo caso ci si rivolge a persone tra i 18 e i 28 anni, che potranno inviare la domanda per uno dei 6.478 posti disponibili entro le ore 14 di giovedì 3 ottobre 2024 dopo la proroga rispetto all’iniziale scadenza del 26 settembre. Confermate durata (12 mesi), orario di servizio (1.145 ore annue e 25 settimanali) e retribuzione (507,30 euro mensili, rivalutabili su base Istat).
Come partecipare e quanti posti sono disponibili
La richiesta deve essere presentata esclusivamente in forma telematica attraverso la piattaforma “Domanda online” e deve contenere l’indicazione del progetto specificamente individuato dal candidato.
La maggioranza di posti inizialmente disponibili riguarda 47 programmi di intervento di Servizio civile digitale per 3.399 posizioni in 162 progetti.
Le restanti posizioni sono ripartite tra 142 progetti afferenti a 54 programmi di intervento di Servizio civile ambientale (2.354 posti), 632 posizioni in 44 progetti facenti capo a 13 programmi di intervento di Servizio civile per il Giubileo della Chiesa cattolica e 93 posizioni in 23 progetti di 9 programmi di Servizio civile universale ordinario autofinanziati.
Alberto Minazzi