I Cdc: i tassi di ospedalizzazione tra i bambini con meno di sei mesi sono elevati. Invito alla vaccinazione per le mamme in gravidanza
I Cdc, Centers for Disease Control and Prevention, l’ente governativo americano responsabile delle principali decisioni e raccomandazioni in tema di salute pubblica lanciano l’allarme.
Uno studio condotto sui ricoveri ospedalieri in 90 contee di 12 Stati durante due stagioni di circolazione dei virus respiratori è emerso che non solo le ospedalizzazioni degli under sei mesi sono più alte rispetto a qualsiasi altra fascia d’età, ultra 75enni a parte, ma anche che circa 1 neonato su cinque, il 22%, ha richiesto il ricovero in unità di terapia intensiva.
L’importanza della vaccinazione in gravidanza
I neonati che ancora non hanno sei mesi di vita, sottolineano gli esperti dei Cdc, hanno alti tassi di ospedalizzazione, tuttavia sono troppo piccoli per ricevere i vaccini anti-Covid.
Per questo evidenziano l’importanza della vaccinazione durante la gravidanza. Dai dati della rete di sorveglianza Covid-Net si evince che quasi tutti gli under sei mesi ricoverati per Covid durante la stagione 2023-2024 non avevano ricevuto la protezione fornita dalla vaccinazione materna in gravidanza.
L’invito dei Cdc Usa è anche rivolto agli operatori sanitari affinchè raccomandino alle pazienti in gravidanza di vaccinarsi con un prodotto aggiornato alle nuove varianti di sars-CoV-2, di seguire misure preventive come l’igiene delle mani e di evitare la vicinanza a persone con sintomi respiratori.
Nessun rischio a vaccinarsi in gravidanza
Un altro studio, coordinato dall’University of Toronto e pubblicato sulla rivista Jama Pediatrics, conferma che la vaccinazione contro Covid-19 in gravidanza non soltanto fornisce al bimbo una protezione contro lo stesso ma riduce anche il rischio di patologie e morte neonatali e di ricovero di terapia intensiva dopo la nascita. La ricerca degli esperti ha dimostrato l’effetto protettivo del vaccino: i bambini nati da madri vaccinate avevano un rischio più basso di patologie neonatali: 7,3% rispetto a 8,3% in coloro che non avevano fatto il vaccino.
Inferiore anche la percentuale di morte neonatale, 0,09% contro 0,16% e di avere bisogno della terapia intensiva, 11,4% contro 13,1%.
Come afferma L’Agenzia Italiana del Farmaco Aifa la vaccinazione per Covid-19 è indicata sia in gravidanza sia in allattamento e non emergono particolari problemi di sicurezza dai dati di farmacovigilanza e di studi ad hoc in questa popolazione.