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Cinema a 4 zampe: ritorna a Roma il “Pet Carpet Film Festival”

Cinema a 4 zampe: ritorna a Roma il “Pet Carpet Film Festival”

La rassegna internazionale di cortometraggi dedicata al mondo degli animali si svolgerà il 28 e 29 settembre alla Casa del Cinema

Corti e videoclip, documentari, storie d’amore e di gesti eroici.
Dove i protagonisti sono gli “artisti con la coda“, gli animali e il soggetto il loro profondo rapporto con l’uomo.
E con il cinema.
Ritorna il 28 e 29 settembre, a Roma, il “Pet carpet Film Festival”, kermesse cinematografica internazionale giunta alla sua VII edizione.
Sul grande schermo della Casa del Cinema è in programma la visione di tante storie di adozione e di salvataggio, di tutela e di un legame speciale che si sviluppa in ogni ambito, anche in quello dell’inclusione, tema sul quale si sviluppa la rassegna di quest’anno.

Un Festival che racconta gli amici a 4 zampe

Il Festival è nato dalla volontà della giornalista Federica Rinaudo, Direttore Artistico e Presidente dell’associazione no profit Pet Carpet -Ente Educativo per la salvaguardia dell’Ambiente e degli Animali.

Federica Rinaudo al Pet Carpet Film Festival

“La kermesse ha preso il via dalla mia passione per gli animali e dall’esigenza di cercare di informare, educare, sensibilizzare e far crescere il rispetto verso gli animali e l’ambiente – sottolinea Federica Rinaudo -, grazie al potere delle immagini che arrivano dritte al cuore, senza troppi giri di parole. Siamo partiti nel 2018 con la prima edizione e nel tempo il “Pet carpet Film Festival” ha avuto un’escalation di persone coinvolte e partecipazioni. E’ una sorta di incontro tra persone che amano gli animali come a suggellare una promessa di fedeltà, amore e lealtà. Purtroppo non sempre determinati principi sono riscontrabili tra le persone e per questo tra le numerose storie e testimonianze, raccontate tramite brevi video, ci sono quelle emozionanti, speciali, divertenti e purtroppo anche quelle drammatiche o crudeli”.

L’anima solidale dell’evento, le proiezioni e il momento clou

“Il tema di quest’anno è particolarmente focalizzato sull’inclusione – continua Federica Rinaudo -. E’ importante sottolineare quanto la presenza di un animale possa fare la differenza se pensiamo ai bambini, gli anziani, le persone in difficoltà. Questa due giorni con tanto amore e passione unisce volontari, amici dei quattro zampe e gli eroi di tutti i giorni assieme a quelli di Polizia, Carabinieri, Croce Rossa e Anas. Tutti insieme per il comune obiettivo che è il bene degli animali”.
Le proiezioni dei cortometraggi sono il momento clou del Festival.
I video proposti arrivano dall’Italia e da tutto il mondo con protagonisti “sia animali d’affezione sia wild”.
Quest’anno i finalisti sono 15.

Tra le mission dell’evento non manca la solidarietà. L’accesso al galà finale, come lo è la partecipazione a “Pet carpet Film festival” www.petcartpetfestival.it  è gratuito ma a condizione che si arrivi  con scorte, anche piccole, di alimenti, medicinali, accessori da devolvere ai volontari delle associazioni che si occupano di cani e gatti e non solo, meno fortunati e in cerca di famiglia, individuate ogni anno grazie a un attento lavoro di monitoraggio e ricerca.
Il programma delle due giornate vede come guest star del sabato l’attore Massimiliano Vado in compagnia del suo cane Renato, domenica la cantautrice Grazia di Michele simbolicamente alla sua gatta Nina alla quale ha dedicato un brano in uscita per Azzurra Music. Non mancano il ventriloquo Antonio Diana con i suoi pupazzi a 4 zampe e l’autore, regista e attore Bustric, voluto anche dal Roberto Benigni nel film “la vita è bella” e i giovanissimi artisti del musical  “Abracadown” che accoglieranno il pubblico in platea.

…a proposito di amici a 4 zampe e di inclusione

L’ospedale di Treviglio in provincia di Bergamo ha deciso di aderire al progetto “Dog for Smile” per supportare i pazienti alle prese con le cure più critiche. Così in corsia arriva Prince, un cucciolo di Golden Retriever che sta seguendo una specifica scuola di addestramento per aiutare i pazienti dei reparti di Rianimazione.
Al suo fianco la proprietaria e dirigente anestesista Silvia Zambelli. I degenti possono coccolarlo e passarci del tempo insieme beneficiando della sua presenza. I ricoverati nelle terapie intensive sono particolarmente fragili e vulnerabili oltre che esposti a disturbi cognitivi affettivi e comportamentali. Il compito di Prince è di alleviare il loro stress da ospedalizzazione.

Silvia Bolognini

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