L’Italia nella top ten dei Paesi più umoristici del mondo. Sorpresa: al primo posto l’India
E’ scientificamente dimostrato che quella che si definisce una sana e bella risata, prodotta dal divertimento, scaturisce molteplici benefici effetti: migliora la respirazione e la circolazione sanguigna, rafforza il nostro sistema immunitario, rilascia endorfine che riducono o eliminano il dolore e producono una sensazione di benessere.
Ridere fa bene e noi italiani lo sappiamo bene.
Secondo quanto rivela un’indagine di Preply, una piattaforma online per l’apprendimento linguistico, il nostro Paese si colloca all’ottavo posto tra le nazioni più divertenti e divertite del mondo.
L’India, il Paese più umoristico
Per arrivare a stilare la classifica dei Paesi con il miglior senso dell’umorismo al mondo sono state analizzate le recensioni di 200 commedie di successo internazionale scritte da appassionati di cinema e pubblico, provenienti da 20 Paesi. Tutti i film analizzati sono stati proiettati nel proprio Paese di produzione e distribuiti a livello internazionale per un più ampio raggio di valutazione. I risultati ottenuti vedono in pole position l’India quale Paese preferito per l’umorismo.
I film di Bollywood, il cinema popolare in lingua hindi e occasionalmente in lingua urdu con danza e musica come caratteristiche ricorrenti famosi in tutto il mondo sono costellati da classiche scene slapstick, quelle cioè fondate su una comicità elementare che sfrutta il linguaggio del corpo e si articola intorno a gag tanto semplici quanto efficaci, e prediligono i personaggi cliché come il miglior amico maldestro o la madre assurdamente severa. Queste commedie che combinano umorismo e romanticismo e altri film comici indiani hanno ricevuto una media di 7,97 stelle su 10 possibili dagli spettatori di tutto il mondo.
Sul secondo gradino del podio troviamo la Turchia con 7,71 stelle; terza la Polonia con 7,63. Seguono quarti in classifica gli Stati Uniti d’America con 7,53 e un umorismo che combina la commedia classica con personaggi unici e spesso stravaganti e situazioni assurde. Fanalino di coda della top ten è Israele con 7,24.
L’umorismo con stile italiano
Secondo lo studio, il pubblico internazionale conferma che gli italiani hanno un buon senso dell’umorismo e il nostro Paese si posiziona in ottava posizione con 7,35 stelle su 10. Secondo la ricerca l’umorismo degli italiani è ben accolto in quanto gli italiani sono abili nel proporre un umorismo con stile. Vale a dire mettendo assieme in modo ingegnoso l’arguzia e l’umorismo in argomenti seri pur rimanendo rispettoso.
Un esempio di questa abilità è nel film Premio Oscar “La vita è bella” di Roberto Benigni nel quale sono perfettamente coniugati umorismo e cuore. L’umorismo di casa nostra sta conquistando il mondo anche attraverso i social. La conferma di ciò arriva dall’influencer senegalese naturalizzato italiano Khaby Lame: con il suo umorismo personale che mostra come i problemi di tutti i giorni possano essere risolti in modo semplice, ha raggiunto 163 milioni di follower su TikTok.
Comicità senza confini
La ricerca osserva tuttavia che ogni cultura sviluppa il proprio senso dell’umorismo e questo significa che ciò che viene ritenuto divertente può variare ampiamente non solo tra diverse culture ma anche tra le persone.
Differenze nelle percezioni e nelle preferenze che rendono l’umorismo una tematica molto variegata, fermo restando che nessun tipo di senso dell’umorismo è migliore o peggiore degli altri, solo diverso. La Grecia, ad esempio, ha un proprio stile di umorismo che non è apprezzato dal pubblico internazionale. Così mentre le commedie greche brillano nella nazione per i loro dialoghi taglienti e una spiccata autoironia, gli spettatori stranieri dimostrano difficoltà a identificarsi con questa comicità. Situazione che la fa emergere in questa classifica come nazione con il peggior senso dell’umorismo.