Presentata la seconda edizione, che si terrà il 28 e 29 settembre
La prima edizione aveva superato anche le più rosee aspettative: oltre 4mila infatti i visitatori di “EquiLibri”, la Fiera del Libro di Venezia, svoltasi lo scorso anno nell’antico chiostro del convento di San Francesco della Vigna.
L’evento torna quest’anno in una location diversa, il Chiostro dei Tolentini dello IUAV, Università di Architettura di Venezia che, sabato 28 e domenica 29 settembre ospiterà la seconda edizione della fiera ideata dall’Associazione culturale Venezia InVita ETS in collaborazione con Confesercenti Metropolitana Venezia Rovigo.
Presenti a Palazzo Badoer alla presentazione dell’evento, Fabrizio Berger, presidente Venezia Invita, Angelo Zamprotta, segretario Venezia Invita, Alberto Attilio Bassi, delegato del rettore alla comunicazione e Alvise Canniello, direttore Confesercenti Metropolitana Venezia Rovigo che ha sostituito la presidente Cristina Giussani.
Il tema del viaggio, reale e metaforico
Il tema della kermesse di quest’anno è “Il Viaggio”, in omaggio ai 700 anni dalla morte di Marco Polo, un argomento che sarà declinato in tutte le sue possibili sfaccettature, come ad esempio il viaggio culinario, alla riscoperta delle ricette storiche della Serenissima. Invariato l’obiettivo dell’evento che intende promuovere l’interesse per la lettura e la scrittura in tutte le sue forme offrendo al maggior numero possibile di case editrici indipendenti uno spazio per pubblicizzare la propria produzione garantendo la vetrina che meritano. Una vetrina d’eccezione, nei posti più suggestivi e affascinanti di una delle città che ha dato i natali al libro moderno.
Il Chiostro, luogo ricco di storia e di sapere
“EquiLibri”, il cui nome è un gioco di parole che pone l’attenzione sul precario equilibrio con il quale Venezia convive sin dalla sua nascita, vuole quindi essere un volano per le piccole case editrici indipendenti “che sono più libere ed aperte rispetto alle grandi e danno più spazio alla sperimentazione e alla ricerca”, come ha puntualizzato Alberto Attilio Bassi.
Le case editrici partecipanti avranno l’opportunità di esporre i propri volumi nel Chiostro, un luogo ricco di storia e di sapere da sempre punto di riferimento culturale del mondo accademico, anche in epoca antica, visto che gran parte della vita dei monaci (anche i momenti dedicati alla lettura) trascorreva nel chiostro, in quanto non era permesso rimanere nel dormitorio né negli altri edifici di servizio fuori dalle ore stabilite.
“Per lo IUAV è importante aderire a questa manifestazione sia perché la nostra biblioteca è tra le più importanti in Europa per quanto riguarda la cultura del progetto – ha ricordato Bassi – sia perché nel nostro Ateneo si formano competenze professionali che possono poi operare come grafici, illustratori, fotografi all’interno del processo di produzione del libro”.
Ultime novità, successi editoriali, anteprime
In un Paese con un tasso di lettura tra i più bassi d’Europa, il Veneto e la vicina Lombardia, hanno dati incoraggianti che si avvicinano alla media europea, ovvero di almeno un libro letto all’anno per sette cittadini su dieci, un dato in ulteriore incremento anche grazie agli e-book, variante digitale del libro.
“Per questo, abbiamo promosso in una città come Venezia che ha, sin dall’antichità, uno stretto legame con il testo scritto, un evento che mette in luce gli editori veneti indipendenti che porteranno in centro storico le loro ultime novità e i successi editoriali”, ha spiegato Fabrizio Berger.
Nel 2023 avevano aderito alla Fiera circa 35 case editrici.
L’edizione 2024 si preannuncia ancor più ricca, potendo contare sulla presenza di circa 50 editori indipendenti, quasi esclusivamente veneti, una decina quelli veneziani. L’ambizione, per il prossimo anno, è di allargarsi a tutto il territorio nazionale.
Incontri con l’autore e laboratori
Novità di quest’anno, illustrata da Angelo Zamprotta, la presentazione, in anteprima assoluta, di libri editi dalle varie case editrici presenti: “L’Aula Magna dei Tolentini, che può accogliere 200 persone, ospiterà sedici presentazioni di libri, con la presenza di autori e curatori che saranno invitati a raccontare il proprio volume. Ogni appuntamento sarà condotto e diretto da uno o più moderatori. I visitatori potranno inoltre partecipare anche una serie di laboratori, alcuni dei quali rivolti ai più piccoli, bambini dai tre ai dieci anni di età”.
Claudia Meschini