Arrivate oltre 400 mila richieste: 10 mln non bastano
Il bonus psicologo è stato introdotto dal decreto Milleproroghe nel 2021, un contributo rivolto a chi manifesti la necessità di rivolgersi a uno psicoterapeuta per essere supportato in disagi quali depressione, ansia, stress e fragilità che sono aumentati nel periodo della pandemia e della correlata crisi economica. Secondo quanto riferisce l’Inps, sulla base dei fondi stanziati le domande accolte per l’anno 2024 sono state 3.325 su un totale di oltre 400 mila arrivate entro il 31 maggio scorso, il termine ultimo per richiedere il sostegno finanziario.
10 milioni di euro non bastano
Le risorse a disposizione per soddisfare le domande arrivate erano di 10 milioni nel 2023 e altrettanti sono nel 2024.
Tuttavia, come sottolinea il presidente del Consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi Cnop David Lazzari, per soddisfare le sempre crescenti richieste i fondi dovrebbero essere aumentati nella prossima manovra per coprirne un numero maggiore nel 2025.
Nel 2022, anno in cui prese il via il provvedimento, lo stanziamento di 25 milioni permise di accogliere solo il 10,5% delle domande: su 395 mila ne andarono a buon fine 41 mila. E la cifra di dieci milioni di euro è stimata sufficiente per circa 16 mila beneficiari. In questi giorni si sta infatti dibattendo la richiesta di rifinanziare il sostegno facendolo entrare nella manovra 2025 magari con più consistenti risorse.
Bonus psicologo: come si richiede
Il bonus psicologico è un sussidio permanente correlato ai fondi stanziati su base annuale e offre un contributo per pagare un ciclo di sedute di psicoterapia con specialisti privati regolarmente iscritti all’albo degli psicologi, più nello specifico all’elenco degli psicoterapeuti. La richiesta va presentata all’Inps attraverso un servizio online dedicato e bisogna essere in possesso di residenza in Italia e Isee in corso di validità che non superi i 50 mila euro.
Il bonus è riconosciuto in base all’ordine cronologico di arrivo della domanda con un voucher da 50 euro a seduta. I fondi sono assegnati prioritariamente ai redditi inferiori anche tenendo conto dell’Isee e privilegiando i meno abbienti. L’importo complessivo del contributo di 1.500 euro è erogato solo con Isee inferiore a 15 mila euro. Si scende a 1.000 euro tra i 15 mila e 30 mila euro, mentre il massimo tra 30 mila e comunque non superiore a 50 mila è di 500 euro.
Silvia Bolognini
