In linea con quanto accade in altri Paesi, la variante dominante è la JN.1
Il Covid ha rappresentato un’esperienza così impattante e dolorosa che molti non lo possono più sentir nominare.
Nonostante la volontà di rimozione, è ancora in circolazione e, anche quest’estate, si sta diffondendo a macchia d’olio (l’incremento dei contagi è stato del 25% nella settimana 20-26 giugno) costringendo molte persone a fare i conti con i suoi sintomi.
L’incidenza più elevata è stata riportata nella regione Lazio (10 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Basilicata (0,2 casi per 100.000 abitanti).
Le ultime varianti sono diverse ma la più rilevante risulta essere la nuova JN.1, come avviene anche in altri Paesi.
I sintomi
I sintomi non si discostano molto da quelli oramai noti.
Per lo più tutto inizia con un raffreddore, il naso che cola, ripetuti starnuti e un gran senso di affaticamento.
Il malessere si estende ai muscoli, alla gola e alla testa, con cefalee di lunga durata.
Spesso si associano nausea, diarrea e febbre.
Una variante che colpisce molto i bambini, la XBB.1.16 provoca spesso in loro congiuntivite.
Nuovi vaccini in arrivo
Il Covid attualmente implica rischi minimi per la maggior parte della popolazione e gli ospedali non registrano numeri preoccupanti di ricoveri.
Ma può comunque aver gravi conseguenze nei soggetti fragili.
Contro la variante dominant JN.1 sono in arrivo per l’autunno vaccini aggiornati approvati dall’Ema (Agenzia Europea del farmaco)
Certo che tutti questi raffreddori estivi sono proprio strani…… D’estate nessuno si é mai ammalato di raffreddore….. Sarebbe interessante sapere se quelli che si ammalano di raffreddore in estate sono stati vaccinati…….