Italiani pronti a partire, ma si fanno i conti con rincari di voli, traghetti e alberghi. Incrementi fino al 67%
Poco importa se, meteorologicamente parlando, l’inizio di giugno non è stato dei migliori.
Gli italiani sono ormai entrati in “mood vacanze” con voglia di evasione dal quotidiano e di relax.
Molti hanno già raggiunto le destinazioni preferite, altri hanno le valigie quasi pronte e ci arriveranno a breve. Certo è però che le ferie estive quest’anno saranno decisamente più salate, volendo giocare con il termine, non solo per chi andrà al mare. A rilevarlo è Assoutenti che, in collaborazione con il centro di formazione e ricerca sui consumi, ha messo a confronto i prezzi del settore turismo di quest’anno con quelli del 2023.
Nulla è risparmiato dalla lievitazione dei prezzi: dai trasporti alle strutture ricettive fino ad arrivare ai ristoranti e servizi balneari.
Voli alle stelle, aumenti fino al 67% per quelli internazionali
Come avete deciso di raggiungere la meta delle vostre vacanze? Se la risposta è in aereo si dovrà fare i conti con il caro vol, sia per quelli domestici, sia per gli internazionali.
Prendendo come esempio una famiglia con due figli, una prenotazione andata e ritorno dal 10 al 17 agosto comporta una spesa minima di 972 euro per il volo Milano-Brindisi, vale a dire +15% rispetto al 2023; 924 per Roma-Olbia +15,5% sull’anno scorso; 770 euro per Milano-Cagliari +5,6% e minimo 686 euro per Roma-Cagliari che segna un +19,7%.
Guardando a orizzonti più lontani e ai paradisi del relax come per esempio le Maldive, il peso per il nostro portafoglio è decisamente maggiore.La tariffa per singolo passeggero, escludendo le tratte con due o più scali e considerando sempre andata e ritorno dal 10 al 17 agosto, partendo da Roma è di 1.932 euro, un aumento di ben il 44,2% sul 2023.
Per Roma-Phuket l’aumento è del 21,6% e si spendono 1.890 euro, mentre il volo da Roma a Zanzibar è rincarato “solo” dell’8,5% arrivando a 1.842 euro. Gli aumenti di prezzo maggiori, ben del 67%, si registrano per il volo Milano-Bodrum, nella regione sud-occidentale dell’Egeo in Turchia; del 63% per Roma-Sharm el Sheikh; del 29% per Roma-Tenerife e del 24,6% per Milano-Mauritius. Più economico raggiungere la Gracia: per Milano-Creta costa 477 euro.
Dai traghetti all’alloggio e il ristorante: tutto costa di più
Sempre prendendo come modello una famiglia con due bambini, anche prendere il traghetto con la propria automobile nei giorni clou di agosto costa di più rispetto alla scorsa estate con aumenti medi del 6,3%.
La tariffa più alta si registra per la tratta Genova-Porto Torres, con un incremento dell’ 1,8% e costa 1.274 euro seguita da Olbia-Livorno con 1.094 euro + 6,2%. In aumento anche i prezzi per Civitavecchia-Porto Torres, 823 euro con +10,2% e Napoli-Palermo che costa 669 euro e segna un + 7,2%.
Vacanze 2024 negli alberghi
Il caro vacanza non risparmia gli alberghi. In riferimento al mese di agosto una famiglia con due figli che decida di soggiornare una settimana al mare in una struttura a tre stelle o equiparata, pasti esclusi spende da un minimo di 872 euro a Bibione, in Veneto, fino a un massimo di 3.600 a Porto Cervo, in Sardegna.
Costi molto elevati anche per altre famose mete turistiche quali Baja Sardinia dove si sborsano 2.600 euro, Amalfi 2.200 e Marina di Pietrasanta oltre 2.000. Sono più accessibili Rapallo 909 euro e Grado, dove si spendono 967 euro. La Sardegna è la regione che ha registrato gli incrementi maggiori su base annua seguita da Senigallia, Milano Marittima e Anzio.
I prezzi risultano più alti della scorsa stagione anche per noleggiare ombrelloni, sdraio e cabine, con costi medi tra 30 e 35 euro al giorno ovvero un 5% in più. Per mangiare al ristorante l’estate 2024 fa spendere il 3,5% in più.
Mio caro gelato
Come se non bastasse, attenzione poi al piacere irrinunciabile di gustare un buon gelato. Perché anche il costo del must have in vacanza pesa non poco sul nostro portafoglio. La piattaforma di apprendimento Preplay ha infatti condotto un’analisi dettagliata sul costo di una pallina di gelato in 40 popolari destinazioni turistiche. I risultati dell’indagine hanno svelato che il gelato più economico si può mangiare sulla Riviera turca, dove una pallina costa 55 centesimi.
Il più costoso d’Europa invece è in Norvegia dove arriva al costo di ben 5,41 euro, praticamente un lusso. Guardando all’Italia, il meno caro lo troviamo sul Lago di Garda dove possiamo permettercelo per 2,14 euro. Per chi andrà in vacanza a Roma una porzione può arrivare a costare fino a 3,62 euro; a Rimini 3 euro; in Liguria 2,86; in Sardegna 2,66, in Puglia 2,60 e in Sicilia 2,52.
Silvia Bolognini