Una ricerca internazionale ha individuato un meccanismo di auto-assemblaggio per ricostruire strutture complesse
Per dirla in termini semplici è come una costruzione con i mattoncini lego o i pezzi di puzzle. In questo caso, però, parliamo di Dna. Riuscire ad assemblare le sue molecole per realizzare strutture complesse come i cristalli rappresenta l’ultima frontiera della fisica.
Proprio per le sue caratteristiche, il Dna si presta proprio a un utilizzo come fosse un mattoncino con il quale giocavamo da bambini. Grazie alla complementarietà delle quattro basi azotate è molto versatile e adatto a unirsi in composti. E’ il risultato al quale è arrivata una ricerca internazionale alla quale ha collaborato il team della Sapienza di Roma che ha sviluppato un metodo per individuare la soluzione ottimale e più efficiente per costruire strutture complesse con mattoncini di Dna.
L’auto-assemblaggio
Le molecole stesse, anche in enorme numero, formano una struttura organizzata come conseguenza di interazioni specifiche e locali tra i costituenti, senza azioni esterne. Non si tratta tuttavia di un’operazione semplice nell’ottenere e controllare questo meccanismo in quanto, data una determinata struttura, la sfida consiste appunto nel riuscire a sintetizzarla in maniera corretta ed efficiente, riducendo il più possibile il numero delle diverse componenti necessarie.
Se pensiamo ai Lego e i puzzle, i primi sono tutti simili tra loro e si possono legare con qualunque altro mattoncino dando vita a diverse forme mentre nei secondi i pezzi sono tutti diversi e si uniscono solo al loro corrispondente.
Nel caso del Dna la soluzione sta nel mezzo. Quindi non mattoncini tutti uguali per avere infinite strutture, né pezzi tutti diversi per ottenere il risultato voluto bensì il numero minimo di elementi diversi per creare esattamente e solamente la conformazione cercata. La chiave per arrivare alla soluzione è stata la traduzione di questo problema teorico e quindi della struttura desiderata, in un insieme di clausole logiche semplici che possono essere poi risolte numericamente.
