Sempre più giovani artisti “in gara” a Venezia, che torna fucina culturale d’eccellenza
Dal 2019, quando si è aperta la prima edizione, come si dice a Venezia, “ne è passata di acqua sotto i ponti”.
In cinque anni il concorso Artefici del nostro tempo “inventato” all’epoca per i giovani artisti italiani dai 18 ai 35 anni si è accreditato come un’occasione a latere della Biennale d’Arte alla quale non poter mancare.
Sono infatti ben 1062 le opere giunte per la selezione: 493 per la sezione Pittura, 219 per Fotografia, 112 per Fumetto e Illustrazione, 21 per Opere in vetro, 69 per Poesia Visiva, 28 per Street Art e 120 per Video Arte.
L’esposizione al Padiglione Venezia della Biennale per i vincitori assoluti
Tutte opere di ottimo livello, fresche, originali che la triade dei giurati dovrà ora valutare in modo tale da arrivare alla selezione finale, quella che ne porterà solo 10 per ciascuna sezione a esser scelte.
Tra queste, poi, solo quelle dei vincitori assoluti (che riceveranno un premio in denaro), saranno infine esposte al Padiglione Venezia, dove, ai Giardini della Biennale, godranno della stessa visibilità garantita agli artisti più affermati della Esposizione Internazionale d’Arte.
Con l’AI, la prima menzione speciale
Un premio andrà anche ai secondi e terzi classificati delle varie sezioni e, quest’anno per la prima volta, ci sarà anche una menzione speciale -con esposizione al Padiglione Venezia – per un’opera prodotta con l’Intelligenza Artificiale.
Al primo classificato per la disciplina Street Art, invece, sarà riservata un’apposita superficie murale sulla quale, in autunno, potrà realizzare la sua opera “on site”.
Le opere finaliste esposte al Padiglione 29 di Forte Marghera, a Mestre
“Quest’anno abbiamo avuto un importante incremento degli iscritti, a riprova della qualità delle opere selezionate in questi anni, del prestigio e dell’alto livello che ha raggiunto il concorso -ha commentato con soddisfazione il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro -. Più di qualche giovane artista partecipante alle precedenti edizioni ha infatti intrapreso una brillante carriera esponendo le proprie opere in occasione di mostre personali e collettive in importanti sedi museali del nostro Paese”.
Tutte le opere finaliste saranno esposte al Padiglione 29 di Forte Marghera, a Mestre, dove a fine novembre, con la chiusura della Biennale, confluiranno anche le opere vincitrici.
