Gli Azzurri al 6° posto nel medagliere finale e al 4° per numero di medaglie. Conquistati anche numerosi pass per le Olimpiadi di Parigi
Benedetta Pilato nei 50 rana, Sara Franceschi nei 400 misti, Michele Lamberti, Nicolò Martinenghi, Gianmarco Sansone e Alessandro Miressi nella staffetta 4×100 misti.
I loro terzi posti, con conseguenti medaglie di bronzo, hanno concluso domenica 18, a Doha, un Mondiale dei Giochi acquatici (nuoto, nuoto artistico, nuoto di fondo, pallanuoto, tuffi e tuffi dalle grandi altezze) che ha riservato numerose soddisfazioni all’Italia.
Nel medagliere della manifestazione, dominato dalla Cina con 33 medaglie, di cui 23 d’oro, seguita da Stati Uniti e Australia (a parità di medaglie, 23, secondo posto per gli Americani che hanno portato a casa 9 ori contro 6), gli Azzurri hanno chiuso al 6° posto, alle spalle di Paesi Bassi e Regno Unito, rispetto a cui, però, la nostra spedizione in Qatar si è aggiudicata più medaglie (19 rispetto alle 18 inglesi e alle 9 olandesi, con la differenza determinata dai soli primi posti: rispettivamente 4 e 5 per le altre 2 Nazioni).
Le medaglie dell’Italia
Il medagliere italiano parla di 3 ori, 10 argenti (solo l’Australia, con 12, ha raccolto più secondi posti) e 6 bronzi.
La grande protagonista è stata Simona Quadarella, 2 volte sul gradino più alto del podio: martedì 13 nei 1500 e sabato 17 negli 800 stile libero.
Una seconda posizione, di Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci, nella disciplina dei tuffi dal trampolino 3 metri sincro, aveva già portato la prima medaglia al nostro Paese, domenica 4 febbraio. Poi, lunedì 5, l’argento, nel solo tecnico maschile del nuoto artistico, anche per Giorgio Minisini che mercoledì 7, giorno del primo bronzo (Domenico Acerenza nei 5 km di nuoto in acque libere), si è rifatto con l’oro nel solo libero maschile.
A completare l’elenco delle medaglie, gli argenti di Alessandro Miressi, Lorenzo Zazzeri, Paolo Conte Bonin e Manuel Frigo nella 4×100 stile libero, Nicolò Martinenghi nei 100 rana, Alberto Razzetti nei 200 farfalla, Nicolò Martinenghi nei 50 rana, Alessandro Miressi nei 100 stile libero.
Ancora, Chiara Pellicano e Matteo Santoro nei tuffi dal trampolino 3 metri sincro misto, Giulia Gabrielleschi, Arianna Bridi, Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza nella 4×1500 mista e la squadra di pallanuoto maschile.
Infine, prima della giornata conclusiva, gli altri 2 bronzi erano stati conquistati da Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero e Alberto Razzetti nei 200 misti.
I pass olimpici
Oltre ai titoli mondiali, le gare di Doha hanno assegnato anche le quote per le Olimpiadi di Parigi 2024, in programma dal 26 luglio all’11 agosto.
Alcuni pass erano già stati conquistati in precedenza, altri sono arrivati proprio con le prestazioni dei Mondiali.
Così, insieme alle medaglie, sono stati conquistati i pass a 5 stelle da Gregorio Paltrinieri, Alberto Razzetti, Nicolò Martinenghi, Simona Quadarella e Lorenzo Zazzeri.
Tra le staffette, pass a Doha per la 4×100 stile libero donne, la 4×100 misti mista, la 4×200 stile libero uomini, la 4×100 misti uomini e la 4×100 misti donne.
Nel nuoto artistico, via libera all’Italia per la gara a squadra e per il duo; in quello di fondo, Domenico Acerenza nella 10 km uomini e Arianna Bridi nella 10 km donne; nella pallanuoto, ammesse sia la squadra maschile che quella femminile; nei tuffi, Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia nel sincro 3 metri uomini, Sarah Jodoin e Maia Biginelli nella piattaforma 10 metri donne e Riccardo Giovannini e Andreas Sargent Larsen nella piattaforma 10 metri uomini.
Alberto Minazzi