Utile in vari contesti, l’app è scaricabile gratuitamente e propone diversi giochi da fare con gli amici
Il divertimento inizia prima.
Prima di arrivare in discoteca, prima di raggiungere la méta, prima di iniziare il viaggio.
E garantisce l’arrivo, sul posto come a casa, perché è legato alla sicurezza.
Grazie a una simpatica app, scaricabile sia su Android che su Iphone, realizzata da un ingegnere di Pavia, Mauro Vanetti, e disegnata da Jacopo Rovida.
Si chiama “Guidi tu” ed è stata pensata per gruppi di amici con tanta voglia di far serata ma consapevoli dei pericoli che si corrono se ci si avventura per strada magari dopo aver bevuto un drink in più.
Guida chi resta sobrio, certo. Ma poi nel mezzo della festa, si sa, un bicchiere va giù e magari anche il secondo e il terzo.
A meno che il non bere non sia sancito da un patto. E da una sorta di scommessa ludica preliminare, che obbligherà chi perde al gioco a non bere per tutta la serata ma anche chi vince a non spassarsela senza pagar pegno.
Par condicio.
Guidi tu: come funziona
La premessa è semplice: “Chi beve alcolici non guida, troppo pericoloso. Ogni gruppo dovrebbe avere un guidatore sobrio”.
Seguono le regole: “Giocando a uno dei minigiochi di questa app, si stabilisce chi beve e chi guida. Ma attenzione: chi arriva primo può bere ma deve anche pagare. Quindi, conviene arrivare a metà classifica!”
Poi le penalità: Chi arriva primo dovrà pagare analcolici al guidatore sobrio o, in alternativa, pagare la benzina o qualche snack al resto del gruppo.
Dopo questi passaggi, si procede con la registrazione dei partecipanti al gioco e con la scelta dello stesso.
La lista prevede diverse opzioni di giochi di per sé semplici, ma resi un po’ più sfidanti dal fatto di dover preferibilmente guadagnare posizioni intermedie.
Lo si può fare scegliendo “Battaglia Navale”, “Morra”, “Spararla grossa”, “Telepatia” o “Cadere in basso”.
E chi più ne ha, come si dice, più ne metta.
Un’app su misura di gruppo
Perché un’altra peculiarità di questa app, per chi ci sa fare, è la possibilità di modificarla inserendo magari nuovi giochi, che comunque possono essere anche consigliati, nel caso in cui non si sia propriamente degli “smanettoni”, allo sviluppatore.
“Guidi tu” è stata realizzata nell’ambito di un progetto per contrastare la guida in stato di ebbrezza avviato dalla cooperativa Alice di Alba ma nulla vieta che l’app sia usata anche per scegliere altre mansioni, tra amici o anche in famiglia, quando potrebbero essere le mamme a proporre il gioco per stabilire, per esempio, chi rifarà i letti e chi laverà i piatti.