Il titolo di dottore in Ingegneria Biomedica è stata consegnato oggi, 2 febbraio, alla famiglia della giovane vittima di femminicidio
Giulia Cecchettin è stata proclamata dottoressa.
Il Senato Accademico dell’Università di Padova ha approvato la delibera che conferisce la Laurea alla memoria alla studentessa veneta, uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta pochi gironi prima della discussione della tesi.
Alla cerimonia che si è tenuta nell’Aula magna del Bo, hanno preso parte i familiari della giovane, il padre Gino, la sorella Elena e il fratello Davide, insieme al ministro Anna Maria Bernini, alla rettrice Daniela Mapelli, al direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’informazione Gaudenzio Meneghesso, alla relatrice della tesi di laurea di Giulia, Silvia Todros e alla sua più cara amica, Giulia Zecchin.
La ministra Bernini ha portato la vicinanza e l’abbraccio di tutto il Governo precisando che la Laurea alla memoria a Giulia Cecchettin è meritatissima e dovuta e definendo molto bella l’idea di dedicarle borse di studio e aule affinchè per ogni laurea conseguita ci sia un po’ di Giulia.
Da parte sua, la rettrice dell’Università ha ricordato Giulia definendola un primo violino, ovvero un punto di riferimento individuato tra gli studenti che avrebbe dato un feedback nel suo essere dolce ma decisa nel raggiungere i propri obiettivi.
Il titolo di dottore in Ingegneria Biomedica è stata consegnato alla famiglia della giovane vittima di femminicidio mentre il numeroso pubblico che ha affollato l’aula applaudiva senza trovar fine.