Si moltiplicano le offerte dello strumento che propone un servizio “usa e getta” per evitare alcuni rischi della comunicazione in rete
In un mondo sempre più informatizzato, l’indirizzo di posta elettronica è ormai entrato a far parte dei dati personali di ognuno di noi.
Come tutti i dati “sensibili”, però, anche riguardo all’e-mail aumentano i rischi di conseguenze negative che potrebbero capitarci se qualche malintenzionato riuscisse a prenderne il controllo.
La soluzione per prevenire questa sgradita eventualità, però, esiste e si chiama e-mail temporanea. Ovvero un indirizzo di posta elettronica “usa e getta” che viene generato da alcuni fornitori specializzati in questa tipologia di servizio giusto per la durata necessaria, per esempio, a iscriversi a un servizio on line o a confermare una registrazione.
Un e-mail, corrispondente a una sequenza casuale di numeri e lettere, che di norma dura soli 10 minuti e ci consente di tutelare la nostra sicurezza e la nostra privacy, senza dover rendere noto il nostro indirizzo abituale. Che, sia chiaro, continuerà a servire per scambiarsi i tradizionali messaggi di posta elettronica senza limiti di scadenze temporali.
E-mail da 10′: come funziona
Utilizzare un indirizzo temporaneo di posta elettronica è semplicissimo e non richiede il rilascio di nessuna informazione personale.
È infatti sufficiente collegarsi a uno dei siti internet che forniscono il servizio come “10 Minute Mail”, “Temp-Mail”, “Guerrilla Mail” (che, oltre a riceverne, consente anche di inviare messaggi), “ThrowAwayMail” (che ha una durata leggermente più lunga, cioè fino a 48 ore) o “YOPmail”.
Quest’ultimo servizio, a differenza degli standard del settore, conserva i messaggi fino a 8 giorni. Normalmente, una volta scaduto il periodo di validità dell’indirizzo temporaneo, il sistema cancella infatti sùbito, insieme all’indirizzo stesso, anche tutte le comunicazioni, fino ad allora visibili sul sito del fornitore del servizio, da cui possono essere scaricati gli allegati.
La scelta di puntare su una durata di 10 minuti (che, a seconda dei servizi, può essere comunque anche estesa su richiesta dell’utente), è dunque legata a quello che è ritenuto un giusto compromesso tra esigenze di sicurezza e tempistiche necessarie per l’utilizzo.
Vantaggi e limiti delle e-mail da 10′
Rendere noto ad altri, specie su piattaforme di cui non abbiamo piena certezza su sicurezza o affidabilità, il nostro indirizzo personale di posta elettronica ci espone al rischio che questo possa essere intercettato e non solo inserito in mailing list che inviano spam, ma potenzialmente coinvolto anche in tentativi di truffe telematiche come il phishing. In molti casi, però, la comunicazione dell’indirizzo e-mail è tra i requisiti necessari per accedere ad alcuni siti o servizi.
La e-mail temporanea, tra l’altro, protegge anche la privacy e ci consente per esempio di accedere a versioni di prova proposte per alcuni servizi o a offerte speciali relative ad alcuni prodotti senza che, dall’accettazione delle condizioni, derivi anche l’inserimento nelle liste dei destinatari di messaggi promozionali. E vi sono anche vantaggi sul fronte ecologico, riducendo l’intasamento dei server e l’uso non necessario delle risorse digitali.
D’altro canto, le e-mail temporanee non sono adatte per comunicazioni importanti o a lungo termine, per servizi che richiedono continuità nei contatti e-mail, possono essere bloccate dai filtri anti-spam di alcuni siti web per potenziale mancanza di affidabilità o per il rischio di abusi, non escludono completamente il rischio dell’accesso da parte di terzi al sito del provider utilizzato. Infine, si prestano a considerazioni legate all’etica e al rispetto delle normative legali.
Alberto Minazzi