La cerimonia di premiazione si è svolta a Roma, a Palazzo Valentini. Menzione speciale all’artista americana Laurel Hauge
Le sue opere mirano a svelare i processi performativi della materia unendo in sé gli elementi dell’imprevedibile e dell’inatteso.
Per Andeas Zampella la pittura è scenografia delle azioni e delle non azioni, metafora di chi la osserva, specchio surreale della contemporaneità.
Un mix che la giuria del premio Internazionale “Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti” ha apprezzato al punto da conferirgli il primo premio.
Il riconoscimento è dedicato alla ricerca artistica di giovani talenti under 35 e promosso da A-HEAD Project – Angelo Azzurro Onlus che li sostiene nell’ottica del sociale, e alla memoria Giovan Battista Calapai e Theodora van Mielo Benedetti.
La mente nell’arte
Queste due figure hanno contribuito alla connessione tra la Onlus dedicata alla lotta contro lo stigma dei disturbi mentali e il settore dell’arte con la nascita del progetto A-HEAD.
Nato nel 2017 grazie anche alla collaborazione di artisti e dj di respiro internazionale mira a sviluppare un percorso conoscitivo delle malattie mentali attraverso l’arte sostenendo in maniera attiva quella contemporanea e gli artisti che collaborano ai vari laboratori che l’associazione Angelo Azzurro svolge accanto alle attività di psicoterapia più tradizionali.
Le premiazioni
Il vincitore dell’edizione 2023, diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Napoli e trasferitosi successivamente a Milano, dove oggi vive e lavora, ha già all’attivo diverse mostre tra le quali nell’ultimo anno “Dove nascono gli uccelli” alla Galleria Naschira di Milano; “Passaggio al buio”, “Quotidiana” e “Portfolio” alla Quadriennale e Palazzo Braschi di Roma.
Zampella ha ottenuto un riconoscimento in denaro di 1.300 euro, una pubblicazione A-HEAD Edizioni dedicata al suo lavoro e l’opera “De amicitia” in forma di omaggio realizzata dall’artista Leandro Lottici, classe 1979, scultore che lavora principalmente utilizzando diversi metalli, principalmente l’acciaio.
La menzione speciale è stata conferita a Laurel Hauge artista che attualmente vive e lavora a Chicago, Illinois.
Il “Premio Piero Gagliardi” dal curatore del progetto A-HEAD dal 2017 al 2022, è stato assegnato a Edson Luli, artista albanese che vive e lavora a Milano. La pratica di Luli esplora la relazione tra osservatore e osservato interrogando i modi in cui le nostre percezioni ed esperienze sono modellate dal linguaggio e dalla cultura.