La nuova linea ferroviaria di circa 8 km collegherà Venezia con lo scalo Marco Polo, dove sarà realizzata la stazione passante
Giusto un anno di tempo e Venezia avrà la sua stazione passante all’aeroporto Marco Polo.
Un collegamento ferroviario unico in Italia, che si rivelerà strategico ” per la città e per il territorio -ha rilevato il sindaco lagunare Luigi Brugnaro-. Un’infrastruttura, che sarà realizzata grazie al supporto del Governo, che avrà un’importante ricaduta sul Paese”.
La posa simbolica della prima pietra, per la quale è arrivato nello scalo veneziano anche il vicepremier, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, è stata salutata da numerose autorità, tra le quali il presidente della regione Veneto Luca Zaia, il presidente del gruppo SAVE Enrico Marchi, l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Italiane Luigi Ferraris e il direttore generale RFI Gianpiero Strisciuglio. Il Veneto sarà la prima Regione in Italia ad avere un aeroporto con una stazione passante.
Il nuovo collegamento ferroviario
L’opera, per un investimento complessivo di circa 644 milioni di euro in parte finanziato anche dai fondi PNRR, si svilupperà per una lunghezza complessiva di 8 km, 3,4 dei quali in galleria. Il collegamento partirà dalla linea Venezia-Trieste, affiancherà la bretella autostradale per l’aeroporto e, in galleria, arriverà all’aeroporto Marco Polo.
A due binari, la stazione passante sarà interrata a meno di 11 metri di profondità per poi ricongiungersi a binario singolo al tratto in superficie.
La nuova bretella potrà essere utilizzata sia dai treni regionali sia da quelli a lunga percorrenza favorendo l’intermodalità tra il trasporto ferroviario e quello aereo.
In treno da Venezia a Calalzo di Cadore, corse ogni 15 minuti
Di fatto, una volta realizzata, l’aeroporto Marco Polo di Tessera (Ve) avrà la sua stazione passante dove ogni giorno transiteranno 18 treni a lunga percorrenza e 43 regionali con la frequenza di uno ogni 15 minuti.
La conclusione dei lavori è prevista per dicembre 2025, così che l’opera realizzata possa essere funzionale oltre che per il territorio veneziano anche ai Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026.
Infatti “turisti e visitatori – ha spiegato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia – potranno salire in treno a Venezia e arrivare direttamente a Calalzo di Cadore, in provincia di Belluno, beneficiando in un’intermodalità completa aria, ferro, gomma e acqua. Grazie a quest’opera, che ha visto la collaborazione tra enti a diversi livelli istituzionali, proseguiremo il percorso che proietta il Veneto in una dimensione transeuropea in grado di dialogare con reti sempre più integrate”. La nostra regione, ha concluso il presidente, “sarà la prima d’Italia ad avere un aeroporto con una stazione passante”.
Committente degli interventi è Rete Ferroviaria Italiana, capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, mentre la direzione dei lavori è stata assegnata a Italferr.