Lo rivela la 34esima indagine del Sole 24 Ore: a Foggia la maglia nera mentre Milano si classifica in top ten e Roma 35esima
E’ Udine la città italiana in cui si vive meglio. A collocarla in top position è l’indagine del Sole 24 Ore che misura il benessere della popolazione nelle città italiane.
E’ la prima volta che la località friulana sale sul gradino più alto del podio, dopo aver raggiunto le prime dieci posizioni soltanto tre volte dal 1990 ad oggi: nel 2016, 2020 e 2021.
Al secondo e terzo posto rispettivamente troviamo Bologna, vincitrice dell’edizione 2022 e Trento.
Udine, regina anche per benessere femminile
La città friulana ha scalato quest’anno ben 11 posizioni tra le 107 prese in esame, attraverso 90 indicatori che vanno a decretare la qualità della vita.
Oltre alla vetta della classifica generale, Udine ha ottenuto il primo posto anche nell’indice sintetico della qualità della vita delle donne.
Questo grazie al tasso di occupazione femminile che supera la media nazionale di oltre 12 punti, un gap occupazionale di genere poco sotto il 13% e valori elevati nella speranza di vita, 84,5 anni, e nella percentuale di amministratori comunali donne.
Il record di palestre, piscine e centri sportivi le hanno poi permesso di raggiungere l’ottavo posto in qualità della vita dei bambini, mentre nella categoria “Giustizia e Sicurezza” ha ottenuto la quarta posizione per la limitata frequenza di incendi, delitti informatici e furti di autovetture. Eccelle anche per la bassa incidenza di famiglie con Isee sotto i 7 mila euro e di imprese in fallimento.
Le new entry in top ten
L’indagine si è sviluppata tenendo in considerazione sei classifiche tematiche: l’indice delle donne; Ecosistema urbano; l’indice di sportività; la qualità della vita delle generazioni; l’indice della criminalità; l’indice del clima.
Non è solo Udine a entrare per la prima volta tra le prime migliori dieci città italiane. Bergamo, quest’anno Capitale della Cultura insieme a Brescia, dall’ottavo posto che occupava nel 1990 è arrivata al 5° nel 2023 conquistando il primato nella classifica tematica di “ambiente e Servizi”.
Anche Modena, al 7° posto è ritornata quest’anno in top ten.
La provincia di Aosta è quarta e tra le prime dieci città vi sono Milano che risulta prima nella categoria “Affari e Lavoro” e Firenze arrivata sesta.
Troviamo anche Monza e Brianza grazie a buoni risultati nella spesa media delle famiglie per l’acquisto di beni durevoli e ai dati immobiliari.
A chiudere la top ten è Verona.
Perdono invece posizioni Trieste e Bolzano rispettivamente a causa di indicatori non positivi in energia da fonti rinnovabile e investimenti per la prima; scuole accessibili e farmacie per la seconda. Trieste però ha conquistato la leadership in “Cultura e Tempo Libero”. Mentre Bologna, Milano e Firenze sono riuscite a non perdere la top ten, Roma è scesa di 4 posizioni collocandosi 35a. Seguono Torino 36a, Genova 47a perdendo ben 20 posizioni. Tra le grandi città troviamo anche Venezia 54a e Genova 69a.
Qualità della vita per gli anziani: vince Trento
La provincia in cui vivono meglio gli anziani, invece, è Trento. Una città a misura d’uomo, che si distingue come una delle destinazioni più ambite dai pensionati.
La qualità della vita è elevata grazie a un’attenzione particolare alla sostenibilità e alla mobilità urbana, che rende semplice spostarsi senza l’uso dell’automobile.
Sul territorio vi sono poi strutture sanitarie di alto livello e un sistema ben organizzato di assistenza sociale, oltre a essere una città molto ben collegata con gli altri centri del Nord Italia. Lo stesso dicasi per Bolzano, al secondo posto, che offre anche una varietà di eventi culturali e ricreativi, un’offerta culturale bilingue e la vicinanza alle principali città europee.
In terza posizione per gli anziani troviamo Fermo, nelle Marche. Un luogo dove si può vivere da pensionati con pochi soldi considerato che il prezzo medio degli immobili in vendita è accessibile. La località è ricca di teatri, musei e gallerie d’arte ed è posizionata vicino a diverse località di mare sull’Adriatico.
Quarta è Trieste con un costo della vita nella media rispetto ad altre città italiane di pari dimensioni. I pensionati possono godere di un sistema sanitario efficiente e di un clima generalmente mite. Risulta ottima anche la spesa pubblica per l’assistenza domiciliare.
Quinta per qualità di vita per gli anziani risulta Sondrio, nel cuore delle Alpi lombarde, destinazione preferita dei pensionati che desiderano vivere in montagna.
Questa piccola città offre un ritmo di vita rilassato, ideale per chi vuole allontanarsi dal caos delle metropoli. Offre una vasta offerta culturale e gastronomica.
Le ultime posizioni della classifica, il divario tra Nord e Sud
E’ ancora una volta il Mezzogiorno a occupare la maggior parte dei posti nella seconda metà della graduatoria, con la sola eccezione di Cagliari al 23a.
A chiudere la classifica è Foggia, preceduta da Caltanissetta e Napoli al terz’ultimo posto. Nelle ultime 40 posizioni della classifica si trovano quest’anno ben 9 province del Centro o del Nord, tre in più rispetto al 2022 al netto della risalita di Fermo. A Latina (87a), Imperia (81)a, Frosinone (80a), Alessandra (70a) e Rovigo (68a) si sono aggiunte Grosseto (74a), Viterbo (75a), Rieti (73° )e Massa Carrara (72a). Tra le ultime cinque classificate ci sono anche Siracusa, che perde 14 posizioni arrivando al 104° posto e Napoli, che ne perde 7 posizionandosi al 105° posto.