In via sperimentale, il contributo d’accesso inizierà ad essere applicato dal 25 aprile 2024
Il comune di Venezia ha reso note le date durante le quali, a partire dal 2024, sarà attivo il contributo d’accesso.
La via che Venezia ha scelto per sperimentare un inedito sistema di gestione dei flussi turistici, considerando che si stima che mediamente ogni giorno giungano circa 10 mila persone a visitarla.
“A Venezia – spiega il sindaco Luigi Brugnaro – noi stiamo scommettendo su un nuovo modo di vivere i centri storici, attraverso la prenotabilità. Salviamo la città e alziamo il livello della qualità della vita e della visita. Se funzionerà – ha concluso- potrà essere un modello per tante altre città italiane e del mondo”.
La città resterà sempre aperta ma, nei giorni di maggior afflusso, sono previste delle prenotazioni e il pagamento di un contributo di 5 euro per potervi accedere.
Non per tutti.
Le novità
Il contributo d’accesso sarà attivo per 29 giornate, dalle 8.30 del mattino alle 16.00, a partire dal 25 aprile, giorno di San Marco, patrono della città, fino al 5 maggio. E poi in tutti i weekend del mese: 11/12, 18/19 e 25/26.
A giugno, ancora durante i weekend (8/9, 15/16, 22/23, 29/30) e infine per i primi due weekend di luglio: 6/7 e 13/14.
Non sarà attivo il giorno di Redentore.
La sanzione amministrativa per chi non si prenoterà e, nel caso in cui sia previsto, non pagherà il contributo, va da 50 a 300 euro.
Ciò che non viene pagato sarà riscosso coattivamente.
“Siamo la prima città al mondo a partire con questa sperimentazione, che proviamo a far funzionare per porre un freno all’escursionismo giornaliero mordi e fuggi e arrivare a un equilibrio migliore tra i residenti e i visitatori del centro storico -sottolinea l’assessore al Turismo Simone Venturini -. La piattaforma dedicata sarà operativa dal 16 gennaio 2024“.
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Contributo d’accesso: CHI ne è soggetto
La prima cosa da capire, riguardo il contributo d’accesso, è se fai parte di coloro che ne sono soggetti, degli ESCLUSI o degli ESENTI.
Se fai parte degli esclusi, come lo sono tutti i residenti del comune di Venezia, non dovrai far nulla. Semplicemente, in eventuali controlli, potrebbe esserti richiesto un documento di identità.
Se fai parte degli esenti, come lo sono tutti i veneti, non pagherai, ma dovrai comunque prenotare il tuo arrivo. In eventuali controlli, potrebbe esserti richiesta un’autocertificazione o una dichiarazione da parte di terzi soggetti.
Se sei un turista che soggiorna in una delle strutture ricettive del comune di Venezia, fai parte degli esenti, quindi non sei tenuto a pagare il contributo d’accesso ma la normale tassa di soggiorno.
Tutti i bambini al di sotto dei 14 anni sono esenti.
A quale categoria appartieni?
| ESCLUSI | ESENTI |
Contributo d’accesso: COS’E’?
Il contributo d’accesso prevede, per chi non ne è escluso, in determinate giornate del 2024, la prenotazione obbligatoria.
Per chi non è escluso né esente, anche il pagamento di un contributo di 5 € per accedere a Venezia
Contributo d’accesso: COME funziona?
Nelle date indicate (non gli esclusi) ci si dovrà registrare attraverso la piattaforma http://cda.ve.it per prenotare e, ad eccezione degli esenti, pagare un contributo.
In seguito alla registrazione, si riceverà un QR-code nominativo da esibire nel caso in cui sia richiesto.
La piattaforma sarà operativa a partire dal 16 gennaio 2024.
Il contributo d’accesso dovrà essere pagato all’atto della prenotazione e dovrà essere esibito ai varchi che saranno allestiti nei principali punti di accesso alla città, dove apposito personale chiederà di verificare l’avvenuta prenotazione.
Contributo d’accesso: QUANDO inizierà ad essere attivo?
Il 2024 sarà dedicato alla sperimentazione del contributo d’accesso, che si concentrerà in linea generale sui ponti primaverili e sui weekend estivi di maggior affluenza.
Queste le date:
Contributo d’accesso: DOVE sarà necessario?
Il contributo d’accesso sarà applicato alla città antica di Venezia ma NON alle isole minori, ad eccezione delle isole di San Michele e della Giudecca, che sono comprese nel perimetro della Città antica.
Contributo d’accesso: PERCHE’ è stato introdotto?
Il contributo d’accesso sarà attivato per regolare l’affluenza di turisti e in genere di persone in determinate giornate dell’anno caratterizzate da grandi flussi.
