Dalle prossime ore in arrivo un ciclone che porterà forti venti e precipitazioni al Centro-Sud, atteso calo termico di 16 gradi
La parola d’ordine, per i prossimi dieci giorni, sarà instabilità. Dopo una prima ondata di freddo, le violente piogge e il ritorno di temperature quasi primaverili, la settimana appena iniziata vedrà la presenza di una profonda depressione sull’Italia causata da masse d’aria di origine polare-marittima.
Un’ondata di maltempo e aria fredda interesserà per i prossimi dieci giorni in particolare l’Italia del centro-Sud.
Un anticipo dell’inverno
A partire dalle prossime ore impatterà infatti sull’Italia un ciclone mediterraneo che porterà con sé venti forti e piogge.
Precipitazioni intense sono previste in particolare su Emilia Romagna e Marche e sul resto delle regioni centrali, comprese la Sardegna e la Campania. I venti intensi arriveranno perlopiù da Nord-Est e causeranno in quelle zone una generale diminuzione delle temperature massime.
L’attività ciclonica principale si svilupperà tra mercoledì e giovedì quando si sposterà verso il Sud Italia. Per la giornata del 23 sono annunciati nubifragi sul versante ionico con accumuli oltre i 100 mm/24 ore tra Salento, Calabria Ionica e Sicilia orientale e settentrionale.
Come spiega Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, complici i mari ancora caldi al Sud, tutto il calore dell’acqua si trasformerà in nubifragi autunnali molto pericolosi e per i quali si invita alla prudenza. Dopo tanta siccità, soprattutto in Sicilia, ora si dovrà dunque prestare la massima attenzione ai fenomeni previsti nei prossimi giorni con potenziali situazioni di criticità al Sud, finora risparmiato dal maltempo. Una tregua è attesa per venerdì 24 novembre ma la successiva settimana avremo ancora delle sorprese.
La neve arriva a bassa quota, dal 25 un forte calo delle temperature
Tra le giornate del 22 e 23 farà anche la sua comparsa la neve.
Mercoledì sono dapprima attese piogge intense su medio Adriatico e basso tirreno anche con nevicate in collina tra Marche e Molise: la quota minima sarà intorno ai 900 metri. Ancora piogge arriveranno sabato 25 al Sud e neve in collina al Centro sul Medio Adriatico.
Nella stessa giornata di sabato si avrà un primo graduale ma forte calo delle temperature su tutta l’Italia. Domenica mattina infatti si potrebbero avere al Centro-Nord le prime gelate diffuse in pianura, vale a dire il primo freddo importante della stagione.
La possibile “sciabolata artica” a fine mese
Analizzando la tendenza poi, ovviamente da confermare, alla fine del mese di novembre tra mercoledì 29 e giovedì 30 una “sciabolata artica” potrebbe colpire il Centro-Sud con neve fino sulle coste adriatiche. Si tratterebbe della classica colata di aria gelida in arrivo dalla Russia, con fenomeni nevosi di stampo invernale.
Se tutte queste previsioni fossero confermate ci attenderebbe un abbassamento delle temperature di 16 gradi in una decina di giorni.