Il direttore artistico Amadeus ha annunciato i nomi selezionati per la serata del 19 dicembre che assegnerà 3 posti al Festival
Si sono presentati in 564, hanno passato il vaglio iniziale in 49, adesso la selezione della Commissione ne ha scelti 8, che, insieme ai 4 artisti vincitori del concorso “Area Sanremo”, che saranno resi noti a fine novembre, si contenderanno nella serata finale di “Sanremo Giovani”, al Teatro del Casinò il prossimo 19 dicembre, con diretta tv su Rai1 e radio su RaiRadio2, i 3 posti messi a disposizione per partecipare alla gara del 74° Festival della canzone italiana.
Anche se mancano poco meno di 3 mesi al 6 febbraio, quando si aprirà la kermesse in calendario fino al 10 febbraio, Sanremo 2024 è dunque già entrato nel vivo.
E, ancora una volta con la strategia degli annunci dilazionati nel tempo, il direttore artistico e presentatore del Festival, Amadeus, dopo aver rivelato che il co-conduttore della prima serata sarà il vincitore dell’edizione 2023, Marco Mengoni, ha dunque ora annunciato in un video postato sui social network i nomi degli 8 emergenti che continueranno a cullare il sogno di partecipare alla principale manifestazione canora italiana.
Gli 8 selezionati per “Sanremo Giovani”
La formula dell’edizione 2024 di Sanremo conferma dunque che i big e le nuove proposte gareggeranno gli uni contro gli altri in un’unica categoria, presentando brani inediti.
I giovani rimasti in corsa per giocarsi questa possibilità sono, in rigoroso ordine alfabetico, bnkr44 con “Effetti speciali”, Clara con “Boulevard”, GrenBaud con “Mama”, Jacopo Sol con “Cose che non sai”, Lor3n con “Fiore d’inverno”, Santi Francesi con “Occhi tristi”, Tancredi con “Perle” e Vale LP con “Stronza”.
Ci sono dunque nomi già conosciuti tra i selezionati dopo le audizioni dal vivo completate a fine ottobre in via Asiago, a Roma, dalla Commissione musicale Rai presieduta da Amadeus e composta dalla vicedirettrice Intrattenimento Prime time della Rai, Federica Lentini, dal maestro Leonardo De Amicis e dall’autore Massimo Martelli. A partire dal duo musicale torinese “Santi Francesi”, che si è aggiudicato la 16^ edizione del talent “X Factor”.
Gli altri finalisti
Anche la varesina Clara (che all’anagrafe aggiunge il cognome Soccini, è un volto noto, interpretando il personaggio di Crazy J nella serie tv “Mare fuori”. Il milanese Tancredi ha invece un passato in un altro talent, “Amici”.
Ha già esordito sul palco sanremese, come ospite di Sethu lo scorso anno il gruppo fiorentino bnkr44. La napoletana Vale LP, anche leggendo il solo titolo della canzone con cui si è presentata (“Stronza”), conferma quindi l’impronta trasgressiva che 2 anni fa le diede notorietà attraverso il brano “Porcella”. GrenBaud, al secolo il milanese classe 2001 Simone Buratti, è molto conosciuto di giovani per le dirette su Twitch, dopo aver esordito in rete a soli 13 anni con un video caricato su YouTube e un breve passaggio su TikTok. Jacopo Sol (all’anagrafe Jacopo Porporino) è invece un cantautore originario di San Severo, in provincia di Foggia, che ha avuto successo dopo il trasferimento a Milano. Cantautore, infine, anche Lor3n, nato a Isernia nel 2001 come Lorenzo Iavagnilio.
La corsa a Sanremo Giovani e gli esclusi “eccellenti”
Delle 564 richieste di partecipazione a Sanremo Giovani, la netta prevalenza è stata presentata da cantanti singoli, con 44 gruppi. Tra i 520 interpreti solisti, il 64,23 erano uomini (334) e il 35,77 donne (186), con 10 artisti non nati in Italia.
A livello territoriale, la maggioranza di domande è arrivata dal Nord (202, 181 singoli e 21 gruppi), seguito dal Sud (197, di cui 8 gruppi) e dal Centro (155, con 140 singoli), anche se il Lazio è stata la prima regione, con 100 aspiranti (91 singoli e 9 gruppi).
Ad accedere alle audizioni sono stati quindi 6 gruppi, 14 cantanti donne e 29 solisti uomini. E, nel “taglio” a 8, sono rimasti fuori nomi di spicco come Alex Wyse, concorrente di Amici nel 2022, che supera i 50 milioni di streaming sulle piattaforme digitale. O Beatrice Quinta, già vista a X Factor. Esclusa anche Cara, che ha ottenuto nel 2020 il disco d’oro con “Le feste di Pablo” e totalizzato oltre 13 milioni di streaming su Spotify, così come il rapper Leon Faun, apparso nel 2016 nel film “Zeta – Una storia hip-hop” di Cosimo Alemà.
Alberto Minazzi