All’ospedale alle Molinette, a Torino, due vite salvate grazie alla prontezza e capacità di diverse équipe di medici
Tommaso pesa 3 kg e 140 grammi e sta bene. Come la sua mamma, uscita dalla terapia intensiva e finalmente sveglia.
Ma se la sono vista brutta entrambi. Sembrava che per loro non ci fosse nulla da fare.
La giovane donna arrivata all’ospedale alle Molinette di Torino con il suo feto in grembo senza riuscire più a respirare, invece, è stata salvata con un doppio intervento per il quale si sono messi a disposizione cardiochirurghi e ginecologi, anestesisti, neonatologi, perfusionisti, ostetriche e infermieri.
La trentottenne, infatti, non riusciva a respirare perché una massa benigna bloccava la valvola mitrale del suo cuore opprimendolo.
I medici hanno così deciso di tentare il tutto per tutto.
Inizialmente il parto cesareo per mettere in sicurezza il bambino e poi un’operazione in cardiochirurgia con circolazione del sangue extracorporea.
Un intervento praticamente a cuore fermo, che grazie alla prontezza e alle capacità delle équipe mediche che si sono attivate in sinergia, ha ricominciato a battere normalmente.