A realizzarla il Consorzio SIS. Tre anni di lavori per un costo stimato 400 milioni di euro
Gli obiettivi dell’opera sono principalmente due e significativi: velocizzare la viabilità verso le spiagge e migliorare sensibilmente la sicurezza stradale.
Della Via del Mare, la superstrada che collegherà la A4 dal casello di Meolo fino a Jesolo e i litorali della riviera veneziana, se ne parlava da una ventina di anni.
E ce ne vorranno ancora tre perché diventi realtà e la si possa percorrere.
Nero su bianco, però, c’è intanto il primo significativo tassello per dare il via alla sua realizzazione: l’assegnazione dei lavori.
La Giunta Regionale del Veneto ha infatti deliberato l’aggiudicazione definitiva dell’opera al Consorzio Stabile SIS scpa, lo stesso che sta ultimando la Pedemontana.
La superstrada a pedaggio avrà un costo stimato sui 400 milioni.
Un’infrastruttura strategica
“Diamo finalmente forma al progetto della Via del Mare – ha sottolineato il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia -, un’opera strategica per il collegamento tra la A4 e le spiagge del litorale di Jesolo. Strategica per la velocità e facilità di spostamento, ma anche per rendere più sicure strade troppo spesso al centro delle cronache per gravi incidenti. Una volta ultimata, la nuova superstrada consentirà di sostenere meglio il flusso turistico, soprattutto durante le feste e nella stagione estiva, migliorando la qualità di vita di quanti risiedono e lavorano nei Comuni interessati dall’opera”.
Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo tratto autostradale della lunghezza di 18,6 km circa, a due corsie per senso di marcia, oltre a quella di emergenza, compreso tra il nuovo casello di Meolo lungo la A4 e il Comune di Jesolo, fino alla rotatoria “della Frova”, alle porte della località balneare.
Il progetto
La superstrada attraverserà il territorio trevigiano di Roncade e quello veneziano nei Comuni di Meolo, Musile di Piave, San Donà di Piave e Jesolo.
Il percorso per 11 km vedrà adeguata la viabilità esistente allargando la Treviso-Mare nel tratto Meolo Caposile. Si proseguirà poi con una nuova viabilità per 1,5 km mentre il rimanente tratto sarà realizzato su una nuova sede stradale. E vi saranno due innesti intermedi all’altezza della Triestina e di Caposile agganciandosi con la futura variante di San Donà di Piave.
Tre anni di cantieri per la Via del Mare
“L’atto di concessione – come spiega la Vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e trasporti della Regione Veneto Elisa De Berti – non prevede contributi pubblici per la realizzazione dell’opera ponendo il “rischio traffico” a carico del Consorzio SIS”.
Al provvedimento di aggiudicazione definitiva siamo arrivati dopo che il Nucleo regionale di valutazione e verifica degli investimenti ha valutato la sostenibilità economico-finanziaria. Si tratta ora di proseguire con la sottoscrizione dell’atto di concessione tra Regione e SIS e successivamente con lo sviluppo delle successive fasi progettuali così da avviare i lavori di realizzazione”.
Il costruttore della Via del Mare introiterà i pedaggi che saranno di 2,50 euro per le auto e di 4,50 per i mezzi pesanti.
Per l’intera durata della concessione, 32 anni, sono previste esenzioni per tutti i Comuni interessati dall’opera quali Roncade, Meolo, Musile di Piave, San Donà di Piave, Fossalta di Piave, Eraclea, Jesolo e Cavallino-Traporti. Oltre che per Treviso, San Biagio di Callalta, Monastier e Silea per i primi due anni.
Tra le opere in programma lungo il tracciato della nuova superstrada vi sono l’attraversamento dell’autostrada A4, l’adeguamento e ampliamento dell’esistente cavalcaferrovia sulla linea Venezia-Trieste e il nuovo ponte sul fiume Piave Vecchia.
Silvia Bolognini