Secondo l’Osservatorio Turismo Cashless 2023 di SumUp, i pagamenti digitali da carte internazionali in primavera di quest’anno sono aumentati del 32, 5% rispetto al 2022
Cashless e contactless. Due termini che ormai fanno parte del nostro vocabolario e uso quotidiano. Perché al giorno d’oggi sono sempre di più le persone che utilizzano i sistemi di pagamento alternativi ai contanti, bensì attraverso
Ma, come ha rilevato l’Osservatorio Turismo Cashless 2023 di SumUp, sono soprattutto i turisti internazionali a usare carte di credito o debito, smart card, smartphone e altri dispositivi. . Dai dati raccolti dalla ricerca emerge infatti come il ritorno in Italia dei viaggiatori provenienti dall’estero coincida con una crescita delle transazioni cashless.
Chi sono e dove pagano maggiormente i turisti più cashless
Dall’analisi SumUp sul turismo primaverile in Italia nel 2023 si osserva che circa il 26,3% dei pagamenti digitali proviene da carte internazionali. E questa metodologia è cresciuta del 32,5% rispetto ad aprile del 2022.
La top ten dei turisti cashless e contactless vede in pole position gli statunitensi con il 24,2% delle transazioni internazionali.
Seguono i turisti britannici con il 14,6% e irlandesi con il 12,1%.
In classifica poi spagnoli e svizzeri a pari merito con 6,8%, lituani con 4,3%, francesi 4%, olandesi 2,9% e tedeschi con 2,7%.
Guardando alla nazione che ha registrato il maggior aumento di pagamenti digitali, il primato va alla Lituania. I suoi turisti li hanno infatti incrementati del 72,6% rispetto al 2022. I pagamenti digitali sono cresciuti anche dalla Spagna del 63% e dalla Svezia del 44%. Per contro sono diminuiti da parte dei francesi che segnano -32%, polacchi -28%, tedeschi e belgi -27%. In generale confrontando i dati di aprile 2022 con quelli dello stesso periodo 2023 le transazioni digitali sono cresciute mediamente del 26,4%.
A Venezia la percentuale più alta di transazioni digitali internazionali, musica, concerti e cinema i settori nei quali si utilizzano di pìù
Dove si paga preferibilmente senza utilizzare contanti?
Sono soprattutto le località del Nord e Centro Italia a registrare la più alta percentuale di transazioni digitali provenienti da carte internazionali.
Tra le città al primo posto risulta Venezia con il 45,1%; in seconda posizione troviamo Firenze con 44,7% e Siena con 44,4%.
Il resto della classifica annovera Bolzano 43,7%; Imperia 40,5%; Como 40,4%; Verbano-Cusio-Ossola 40,3%; La Spezia 39,8% e Aosta 36,1%.
Il centro Italia si attesta solo dalla decima posizione con Roma 35,7%.
Le province del Sud come Crotone con 12,6%, Caltanisetta con 12,9%, Avellino 13,2% e Catanzaro 13,7% occupano invece la parte bassa della classifica.
Se però si osserva in quali parti d’Italia si registra la crescita più alta di pagamenti digitali, questa avviene al Sud che vede al primo posto Crotone con +76,5% e Isernia con +73,1%. Il centro Italia è al terzo posto con Frosinone 63,7% e il Nord al quarto con Cremona 62,8%.
Per quanto riguarda i settori con più pagamenti cashless, dopo musica, concerti e cinema che hanno registrato un aumento del +50,8%, troviamo la ristorazione. In particolare fast food +40,4%; caffè e ristoranti +37,4%. In riferimento infine alle abitudini dei turisti provenienti dall’estero, il maggior numero di transazioni internazionali riguarda gli hotel 54,7% e i taxi 54,5%. Il settore dell’industria alberghiera è in quarta e quinta posizione con bar e club 29,3% e caffè e ristoranti con 29%.