Società +

Papa Francesco apre il Sinodo in Piazza San Pietro a Roma

Papa Francesco apre il Sinodo in Piazza San Pietro a Roma
Papa Francesco

Nel giorno della festa di San Francesco d’Assisi, ha preso il via la XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi che si chiuderà il 29 ottobre

“Cari fratelli cardinali, confratelli vescovi, sorelle e fratelli, siamo all’apertura dell’Assemblea sinodale. E non ci serve uno sguardo immanente, fatto di strategie umane, calcoli politici o battaglie ideologiche…Non siamo qui per portare avanti una riunione parlamentare o un piano di riforme. Il Sinodo non è un Parlamento.No. Siamo qui per camminare insieme con lo sguardo di Gesù che benedice il Padre e accoglie quanti sono affaticati e oppressi…”
Con queste parole Papa Francesco, in Piazza San Pietro, a Roma, nel corso della messa con i nuovi cardinali creati nel Concistoro di sabato scorso e con il Collegio cardinalizio, ha dato il via alla XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi sul tema “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”.
Un’Assemblea dalla quale potranno emergere decisioni significative quali il celibato sacerdotale e il ruolo delle donne nella Chiesa.

Le questioni aperte da affrontare

L’obiettivo dei lavori è di discutere collegialmente, sotto la presidenza del Papa, temi di primaria importanza che riguardano la vita della Chiesa.
Il Sinodo è’ stato istituito da Paolo VI il 15 settembre del 1965 e si riunisce in diversi tipi di Assemblea: generale ordinaria per le materie che riguardano il bene della Chiesa universale; Assemblea generale straordinaria per questioni di urgente considerazione; Assemblea speciale per temi che toccano maggiormente una o più regioni determinate, come sull’Amazzonia nel 2019.

Per la prima volta donne al Sinodo con diritto di voto

Nel corso del Sinodo i 464 partecipanti, di cui 365 membri, 54 donne per la prima volta con diritto di voto, avranno tanti temi da discutere.
Dall’ipotesi di ordinare al sacerdozio uomini sposati alla ripresa del diaconato femminile fino all’accoglienza piena di omosessuali e divorziati risposati, senza trascurare i temi del rinnovamento della messa e della predicazione online.

Per la prima volta nel Sinodo dei Vescovi

L’Assemblea è in programma dal 4 al 29 ottobre e per la prima volta in questa sede si affronteranno le questioni più delicate nella Chiesa. Per quanto riguarda il ruolo delle donne nella Chiesa in modo sostanzialmente unanime, pur nella differenza delle prospettive di ciascun continente, tutte le assemblee continentali invitano a prestare attenzione all’esperienza, allo status e al ruolo delle donne. Al punto che torna in primo piano il tema del diaconato femminile già oggetto di un paio di commissioni di studio negli anni da Papa Francesco. Ora nel documento di lavoro la maggior parte delle Assemblee continentali e le sintesi di numerose Conferenze Episcopali chiedono di considerare nuovamente la questione. La domanda: “E’ possibile prevederlo e in che modo?”.

Altra questione aperta è il nodo dei preti sposati per aprire una riflessione sulla possibilità di rivedere, almeno in alcune aree, la disciplina sull’accesso al presbiterato.
Tante domande che cercano risposte che non è dato per certo arriveranno ma quanto meno se ne dibatterà.
Quest’anno il Sinodo dei vescovi per la prima volta vedrà il voto anche di laici e donne.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il campo nome è richiesto.
Il campo email è richiesto o non è corretto.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Tag:  sinodo