Le previsioni per il weekend: piogge forti, vento, temporali e mareggiate. Da lunedì termometro di nuovo in salita al Nord
Il primo anticipo di autunno si è già presentato su parte d’Italia, con una perturbazione nordatlantica dalla Scozia che ha provocato fenomeni in alcuni casi intensi al Nord e sulle regioni centrali tirreniche.
Ma se l’estate ha le ore contate anche dal punto di vista della scadenza ufficiale ( l’equinozio di sabato 23 settembre, esattamente alle 8.49), in realtà ancora non è finita.
La giornata che apre l’ultimo weekend interamente settembrino del 2023, per la quale i meteorologi di iLMeteo.it hanno previsto una situazione tipicamente autunnale anche dal punto di vista delle condizioni meteo, sarà caratterizzata dall’incombere di un ciclone sull’intera penisola.
E se, adesso, tra Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia si toccano ancora picchi di caldo tra 34 e 36 gradi, quando il maltempo si sposterà verso il Sud, all’inizio della prossima settimana, è previsto il ritorno del caldo sulle regioni settentrionali.
Il weekend del ciclone equinoziale
Il sito iLMeteo.it conferma dell’arrivo del ciclone equinoziale, legato alla discesa di masse di aria fredde e instabili dal Nord Europa, proprio nelle ore in cui i raggi solari sono perpendicolari all’asse terrestre e ricorda che si tratta di un fenomeno tipico di questo periodo dell’anno, l’autunno, quando le zone polari iniziano a raffreddarsi rapidamente e l’alta pressione subtropicale perde vigore sul Mediterraneo.
La previsione vede il formarsi di temporali intensi già nel corso della giornata di venerdì su Liguria, Toscana e alcuni settori a nord del Po, allargandosi verso sera anche sul resto del Nord e del Centro.
Il ciclone vero e proprio si formerà nella prime ore della mattinata di sabato, attraverso l’isolamento della perturbazione in una “goccia fredda”, o cut-off.
Ne deriverà un crollo delle temperature, fino anche a 10-12 gradi in meno, al Sud, con massime ovunque non oltre i 20-25 gradi, qualche schiarita a Nord-Ovest e in Toscana, ma piogge anche intense in Lombardia, a Nord-Est (il Veneto ha dichiarato un allerta gialla di 24 ore), al Centro e sul basso Tirreno, dove spireranno anche forti raffiche di vento, così come in Sardegna. Possibili anche locali mareggiate.
Dopo l’autunno, di nuovo l’estate
La perturbazione proseguirà anche domenica al sud, con ulteriore calo termico, e al centro, in particolare sulle regioni adriatiche, mentre è atteso forte vento su quelle tirreniche. Al nord, invece, la previsione di iLMeteo è di una giornata soleggiata. Così, se la temperatura massima di tutt’Italia è prevista a 28 gradi in Sicilia, partirà la nuova evoluzione.
La tendenza mostra una permanenza del ciclone e del maltempo al Sud, con piogge sparse, e sulle regioni adriatiche, dove si verificheranno precipitazioni locali.
Al Nord, invece, inizierà una fase asciutta e soleggiata, con un boom di caldo diurno, con massime tra 25 e 26 gradi, ma anche una forte escursione termica, con 9-10 gradi di minima al mattino.
Per un definitivo assestamento del termometro su valori tipici autunnali, ricordano i meteorologi, sono necessari mediamente almeno un paio di fenomeni ciclonici. Ricordando però anche che, dopo l’equinozio, le ore di luce diminuiranno progressivamente fino a primavera, incidendo in negativo, indipendentemente dal meteo, sui valori delle temperature.
Alberto Minazzi