Disagi raddoppiati a luglio. Ma il regolamento europeo parla chiaro: si può chiedere il rimborso
Chissà quante volte vi sarà capitato: il volo cancellato, fortemente in ritardo o altri pesanti disservizi. Situazioni che certamente rovinano quanto meno una parte della vacanza o creano notevoli difficoltà in caso di appuntamenti di lavoro ai quali non si riesce ad arrivare.
E dev’essere capitato davvero spesso se, come rileva Claim Company Italia Rimborso, per i soli mesi di giugno, luglio e agosto, viaggiatori e compagnie aeree hanno chiesto rimborsi per ben 77 milioni di euro.
Disagi aerei raddoppiati nel mese di luglio
Il trend dei disservizi, secondo quanto calcolato sulla base dei reclami che ogni giorno arrivano da parte degli utenti, è risultato infatti crescita. Nel mese di luglio, complice un aumento consistente dei voli, i disagi aerei sono raddoppiati rispetto al mese di giugno. Nella maggior parte dei casi la responsabilità ricade sulle compagnie aeree e i passeggeri si possono rifare sul regolamento Europeo 262/2004. Questo permette di ottenere una compensazione in denaro che va da 250 a 600 euro. Una sorta di risarcimento che si può chiedere se il ritardo del volo supera le tre ore o se il volo viene cancellato con un preavviso inferiore a 14 giorni.
Quando i risarcimenti non sono dovuti
La compensazione non può essere richiesta in situazioni di sciopero o nel caso di altri eventi non prevedibili come l’incendio che ha causato recentemente la chiusura dell’aeroporto di Catania. In questi casi, però, l’utente danneggiato può ottenere il rimborso delle spese sostenute per giungere a destinazione.
Tra queste rientrano quelle per il trasporto, le eventuali notti in hotel e i pasti.
L’assistenza gratuita, come richiederla
Italia Rimborso mette a disposizione assistenza gratuita ai passeggeri nel sito www.italiarimborso.it, sette giorni su sette. Grazie a un algoritmo brevettato che prevaluta il disservizio aereo, è in grado di determinare la responsabilità del vettore aereo, necessaria per richiedere la compensazione pecuniaria, il rimborso del biglietto o le eventuali spese extra sostenute a causa del disservizio. Il reclamo si può fare attraverso una procedure semplice totalmente digitale cliccando su avvia pratica. E’ poi possibile seguire lo stato di avanzamento della pratica attraverso il tracciamento.