Alzi la mano chi di noi non si è mai messo con la testa all’insù, soprattuttola notte di San Lorenzo, per cercare di vedere qualche stella cadente ed esprimere un desiderio. Ammettiamolo, anche più di uno.
L’anno 2020 non ci ha lasciato dei gran bei ricordi. E’ stato un anno difficile che ha segnato la vita di tutti noi.
Il 2021 si apre con un segno di buon auspicio grazie ad uno degli eventi astronomici più attesi, ovvero uno sciame di stelle cadenti.
Per gli amanti degli astri c’è una data da segnare sui taccuini: 3 gennaio 2021.
Le stelle cadenti d’inverno
Sarà questa, infatti, la data in cui lo sciame di stelle Quadrantidi (le stelle cadenti d’inverno) si muoverà con più intensità. Gli esperti dell’Unione Astrofili Italiani hanno rilevato che il picco massimo si terrà nelle ore diurne.
Sarà possibile ammirare lo spettacolo delle stelle cadenti anche nelle sere precedenti e successive a tale data. Quindi, tutti a guardare il cielo e ad esprimere il proprio desiderio per il 2021 la notte tra il 2 e il 3 gennaio e la notte tra il 3 e il 4 gennaio.
Il fenomeno sarà anticipato il giorno prima da un altro momento astronomicamente importante: la Terra raggiungerà, il 2 gennaio, la minima distanza dal Sole, pari a 147 milioni di chilometri.
Le stelle di Natale
Non solo stelle cadenti, in questa fine anno 2020.
A dicembre si è verificato infatti un evento che l’umanità non vedeva da circa 800 anni e che si riproporrà solo nel marzo 2080: la grande congiunzione di Giove e Saturno.
L’ultima, così vicina, riporta al 1226.
L’allineamento dei due pianeti, che per effetto ottico vediamo congiunti ma in realtà restano a una distanza di circa 740 milioni di km, viene chiamato anche “stella di Natale”. In realtà, non coinvolge stelle né comete.
Accade a ridosso delle festività, in coincidenza con il Solstizio d’ Inverno. Ma potrebbe accadere in qualsiasi momento dell’anno. La ragione per la quale questo fenomeno è noto anche come “stella di Natale” sta nel fatto che Keplero, tra i primi, ipotizzò che fosse stato proprio questo allineamento a guidare i Re Magi verso Betlemme.
Tre pianeti allineati
A Giove e Saturno si aggiungerà a inizio anno Mercurio.
Il 14 gennaio sarà possibile vederli insieme al primo spicchio (falcetto) di Luna. Tutto questo nei minuti successivi al tramonto. Il 21 gennaio sarà la volta di Luna, Marte e Urano e, a partire dal 18 gennaio, si potranno intravvedere di nuovo sopra i cieli dell’Italia i transiti della Stazione Spaziale Internazionale.
A fare da sfondo, come in un quadro perfetto, le immancabili costellazioni d’inverno: Ariete, Cancro, Andromeda, Perseo e i Carri dell’orsa minore e maggiore.
Insomma sarà un inizio d’anno caratterizzato da movimenti nei cieli che ci terranno tutti con la testa all’insù con l’auspicio che davvero questo 2021 si porti via tutta la negatività che ci ha lasciato l’anno precedente.