Sistema urbano +

1966: l'"Acqua granda" che non si dimentica

1966: l'"Acqua granda" che non si dimentica
Alluvione 1966 - PH© Vittorio Pavan Archivio Cameraphoto

Quella del 4 novembre 1966 resta la marea più alta della sua storia. Ora la città è salva grazie al Mose

A Venezia fu subito ribattezzata “acqua granda”. E ancor oggi, quella del 4 novembre 1966, resta la marea eccezionale più alta della storia della città.
In quella giornata di anomalo maltempo di 58 anni fa, il livello dell’acqua iniziò a salire inesorabilmente.
Alle 18:00, il mareografo di Punta della Salute segnò un picco record: 194 cm sopra il livello medio del mare.
L’acqua sommerse ogni cosa, entrò nelle abitazioni al pianterreno, causò vittime.
Non solo nella città storica.
Il 4 novembre del 1966 è una tragica ricorrenza anche per l’entroterra, dove i fiumi esondarono, i piccoli corsi d’acqua tracimarono e le campagne di tutta l’area metropolitana di Venezia si trasformarono in un’enorme palude.

Molte vittime, ingenti perdite

Brenta e Piave si gonfiarono fino a esplodere, superando gli argini e mettendo in ginocchio Veneto Orientale e Riviera: Musile, San Donà, Vigonovo, Campagna Lupia.
A Jesolo l’acqua del mare giunse ai palazzi del centro città, a Caorle travolse le zone di pesca.
A Mestre finirono sott’acqua interi quartieri. Il Marzenego sommerse Noale e Moniego, il Dese tracimò a Marocco il Piave a San Donà.
In tutto il veneziano, molte famiglie furono costrette a evacuare.
Il bilancio complessivo fu di oltre 80 vittime.
A Venezia, oltre alle vittime umane, innumerevoli furono le perdite sul fronte del patrimonio artistico e culturale: opere, archivi, documenti storici e beni architettonici furono gravemente danneggiati, alcuni in modo irreparabile.

Le acque alte eccezionali della storia

Quella del 4 novembre 1966 è rimasta l’acqua granda più alta della storia.
E se mantiene il primo infausto posto una marea eccezionale che riporta a 58 anni fa, al secondo posto c’è invece l’alta marea di soli 5 anni fa, quando, il 12 novembre 2019, il livello arrivò a 187 cm.

Una devastazione per la città che, anche nei giorni successivi, fu colpita da altre acque alte straordinarie  come quella di +154 cm registrata il 15 novembre e di +150 cm il 17 novembre.
Non fu un anno facile per Venezia il 2019.
I 110 cm di alta marea sono stati superati ben 28 volte. E il 23 dicembre si toccarono i +143 cm.
Oggi il Mose sarebbe dunque stato sollevato per 28 giorni.
Se anche il 2019 ha segnato i suoi record, non fu molto tranquillo, in termini di acque alte, il 1979.
Sul podio, dopo il 1966  e il 2019, quell’anno vide l’acqua toccare il livello di +166 cm.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il campo nome è richiesto.
Il campo email è richiesto o non è corretto.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Tag:  acqua alta

Leggi anche: