Celebrazioni in varie città d’Italia. A Roma, dal Presidente Mattarella, la medaglia d’oro al merito civile
Tra molte onorificenze conferite, la Polizia di Stato ha festeggiato con una sontuosa cerimonia, a Roma, alla Presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il 170esimo Anniversario dalla sua Fondazione.
Il Capo dello Stato l’ha onorata quest’anno della medaglia d’oro al merito civile per le attività svolte durante la pandemia.
“Nella fase di rilancio del Paese, risulta ora decisivo l’impegno affinché la ripresa economica, favorita dall’afflusso di ingenti risorse europee, non sia inficiata dai tentativi di infiltrazione criminale e da forme diffuse di illegalità – ha scritto in un messaggio inviato al Prefetto Lamberto Giannini il presidente Sergio Mattarella -. Il contrasto al terrorismo e la promozione della sicurezza informatica rappresentano ulteriori sfide, da raccogliere in collaborazione con le Forze di Polizia di altri Paesi”.
Giannini: “La situazione è complessa. Serviranno serenità e capacità di mediazione”
Non saranno gli unici fronti sui quali le forze di Polizia saranno impegnate.
In un momento come questo, ha ricordato il capo della Polizia Giannini, c’è la tenuta sociale del Paese.
«La situazione è complessa, la guerra avrà pesanti conseguenze sulla nostra economia – ha rilevato -Queste criticità potrebbero avere ripercussioni sull’ordine e la sicurezza pubblica. La difficoltà economica porterà preoccupazione e malcontento che alimenteranno le proteste in piazza. Occorrerà affrontare queste situazioni con grande serenità e capacità di mediazione».
Il francobollo e una moneta di due euro celebrativi
In occasione dei 170 anni, Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso un francobollo celebrativo mentre l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ha realizzato una moneta del valore di due euro che raccontano l’impegno profuso da poliziotte e poliziotti a salvaguardia dei valori della legalità e della sicurezza. Il primo esemplare della moneta è stato consegnato dal Prefetto Lamberto Giannini al Presidente Sergio Mattarella.
2021: un anno impegnativo ma proficuo
Che il 2021 sia stato un anno difficile lo dimostrano i risultati operativi degli oltre 99 mila poliziotti italiani.
In particolare per quanto riguarda la lotta alle mafie con l’attività della Direzione Centrale anticrimine e del Servizio centrale operativo, che conta oltre 58 milioni di beni sequestrati ai clan e 662 indagati per associazione mafiosa. In questo senso spiccano le misure di prevenzioni patrimoniali applicate nei confronti dei boss su richiesta dei questori (85,38 delle quali con i procuratori) che hanno portato a 62 sequestri e 44 confische per quasi 300 milioni di euro, di cui 176 a esponenti di Cosa Nostra.
Le nuove mafie
Quella delle nuove mafie, che non si muovano più con coppola e lupara, è un’ulteriore sfida.
Hanno una vocazione sempre più imprenditoriale, utilizzano monete elettroniche e criptovalute per pagare i narcotrafficanti.
Un ulteriore fronte sul quale misurarsi rilevato anche dalla recente relazione, destinata al Parlamento italiano, della DIA, che nelle oltre 500 pagine presentate, disegnando il nuovo quadro di riferimento, ha evidenziato come «il faro dell’antimafia sia puntato sui numerosi tipi di “money transfer” o valute virtuali tra le quali spiccano i Bitcoin, le svariate Altcoins e i cryptoassets».
